WhatsApp torna nuovamente al centro del dibattito e ancora una volta l’argomento di discussione è rappresentato dai nuovi Termini di Servizio della piattaforma facente capo a Facebook e, in particolare, dalle conseguenze da sopportare in caso di mancata accettazione.

A questo punto potrebbe quasi suonare strano, ma negli ultimi giorni si era finalmente tornati a parlare di WhatsApp per qualche utile o simpatica nuova funzione, invece che per vicende più delicate e noiose, ma l’illusione è stata di breve durata: rieccoci a parlare della nuova discussa privacy policy entrata in vigore il 15 maggio 2021.

WhatsApp ritratta: nessuna limitazione (per ora)

Nei giorni scorsi avevamo visto come WhatsApp stesse concedendo ad alcuni utenti un termine più lungo per accettare i nuovi Termini di Servizio e come in un Paese non fossero previste limitazioni in caso di mancata accettazione.

Quello delle limitazioni di carattere funzionale è un punto di estrema importanza: agli inizi del mese, lo stesso sito ufficiale di WhatsApp minacciava ripercussioni pesanti per gli utenti che non avessero accettato i nuovi Termini entro il 15 maggio, che a lungo andare avrebbero reso il servizio praticamente inutilizzabile.

A dirla tutta, già quando vi avevamo riportato della scadenza spostata al 19 giugno per alcuni utenti, avevamo visto il sito della piattaforma di messaggistica istantanea mitigare leggermente la propria posizione, pur continuando a prevedere conseguenze pesanti.

Adesso WhatsApp ha nuovamente cambiato le carte in tavola, tornando sui propri passi in una dichiarazione resa da un portavoce ai colleghi di The Verge: «Alla luce delle recenti discussioni con varie autorità ed esperti di privacy, vogliamo chiarire che non limiteremo le funzionalità di WhatsApp per gli utenti che non abbiano ancora accettato l’aggiornamento».

Se questa posizione vi sembra chiara e rassicurante, aspettate, perché c’è dell’altro: WhatsApp ha parlato anche di un piano in evoluzione, senza però specificare in quale direzione si stia evolvendo.

Inoltre, sul sito ufficiale, è stata aggiornata la risposta alla FAQ “What happens after the effective date?” (“Che cosa succede dopo la data di entrata in vigore [dei nuovi Termini di Servizio]?”): WhatsApp dice che la maggior parte degli utenti che ha preso visione della novità ha già provveduto ad accettarla, in ogni caso la relativa notifica continuerà ad essere mostrata, così da fornire maggiori informazioni e ricordare a coloro che non l’abbiano ancora fatto di prenderne visione e accettare.

La frase successiva merita di essere evidenziata: “We currently have no plans for these reminders to become persistent and to limit the functionality of the app“. Insomma, WhatsApp non ha in programma di rendere queste notifiche persistenti o di limitare le funzioni dell’app, per il momento. Insomma, del doman non v’è certezza.

Qualche limitazione è inevitabile

Naturalmente, per tutti gli utenti che non abbiano ancora provveduto ad accettare i nuovi Termini di Servizio di WhatsApp – preferendo, magari, contribuire alla crescita notevole registrata di recente dai concorrenti Telegram e Signal – non mancheranno altre opportunità di farlo direttamente all’interno dell’applicazione. Gli esempi portati da WhatsApp sono quelli della pre-registrazione al servizio e del primo utilizzo di una funzione che abbia a che fare con l’aggiornamento.

Questo punto è stato toccato anche nelle dichiarazioni rilasciate a The Verge: «Continueremo a ricordarlo agli utenti di quando in quando e a permettere loro di accettare l’aggiornamento, anche quando sceglieranno di usare un’importante funzione opzionale come comunicare con un’azienda che riceve supporto da Facebook. Speriamo che questo approccio rafforzi la scelta che tutti gli utenti hanno sul voler interagire oppure no con un’azienda».

Infine, tornando un attimo al sito di WhatsApp, viene ribadito che gli account non verranno cancellati solo per via della mancata accettazione, ma solo eventualmente in applicazione della policy sugli account inattivi. Non manca ovviamente la possibilità di esportare la cronologia delle chat su Android e su iPhone, scaricare il rapporto dell’account o decidere volontariamente di cancellarlo (l’operazione è irreversibile).

Avete già accettato i nuovi Termini di Servizio di WhatsApp? Ditecelo nei commenti e scaricate la versione più recente tramite il badge sottostante.

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