Il lancio di Huawei P50 è estremamente importante per Huawei, soprattutto adesso che le conseguenze del ban USA contro Huawei hanno portato il colosso cinese a non essere più il punto di rifermenti del mondo mobile sullo scacchiere internazionale – Xiaomi è stata la compagnia che più di tutte ha tratto profitto dei problemi di Huawei.
Rinvio di tre mesi per farsi trovare pronti
Da ormai diverso tempo si parla che Huawei P50 e Huawei MatePad Pro 2 saranno i primi dispositivi a montare HarmonyOS di default al posto del “classico Android” che siamo abituati ad utilizzare da sempre. L’azienda, come sappiamo, è da diverso tempo impegnata nella beta di HarmonyOS e sembra che la volontà di arrivare pronta al test sul mercato abbia spinto Huawei a posticipare il lancio di Huawei P50 e Huawei MatePad Pro 2 al mese di giugno 2021.
Questi ultimi mesi, secondo gli ultimi rumor, verranno sfruttati dal team di sviluppo del sistema operativo proprietario per correggere gli ultimi bug, migliorare l’esperienza utente e garantire l’incredibile integrazione tra i vari dispositivi smart presenti nelle vicinanze che l’azienda va pubblicizzando da ormai molto tempo. Inoltre, giusto ieri, durante l’evento TEDxHouHai, Wang Chenglu, pezzo grosso del dipartimento di ingegneria del software di Huawei, ha indicato che l’azienda si aspetta almeno 300 milioni di dispositivi basati su HarmonyOS entro il 2021.
Infine, quella che sembrerebbe essere un’immagine esclusiva di Huawei P50 mostra un design frontale di alto livello ma in contrasto con gli ultimi rumor che vedevano l’azienda ormai lontana dall’idea di una fotocamera punch hole frontale a pillola, in pieno stile Huawei P40.