La catena di approvvigionamento di Huawei potrebbe tirare un sospiro di sollievo in quanto ARM ha appena annunciato che la sua ultima architettura A9 potrebbe essere potenzialmente concessa in licenza al produttore di smartphone.

Huawei potrebbe trovare in ARM una via di uscita dalle pesanti restrizioni applicate dal governo degli Stati Uniti, poiché la nuova tecnologia di produzione di chip è di origine britannica.

Si tratterebbe indubbiamente di una grande notizia per Huawei dopo che anche la sua unità di progettazione di chip HiSilicon ha perso l’accesso alla tecnologia di origine statunitense.

Huawei potrebbe trovare una via di uscita dal ban USA

All’inizio di questa settimana Ian Smythe, vicepresidente del marketing di ARM, ha dichiarato durante un evento mediatico svoltosi a Pechino che a seguito di una revisione completa l’azienda ha stabilito che la sua architettura Arm v9 non è soggetta ai regolamenti dell’amministrazione delle esportazioni degli Stati Uniti, aggiungendo inoltre che la società ha condiviso la sua revisione anche con le agenzie governative statunitensi competenti.

Secondo un portavoce dell’azienda la nuova architettura appena lanciata da ARM nel Regno Unito può essere concessa in licenza a HiSilicon in quanto non è coperta dalle restrizioni statunitensi, tuttavia Huawei deve ancora esprimersi in merito alla questione.

La tecnologia di ARM  ha un grande impatto sul settore degli smartphone e non solo, in quanto l’azienda vende progetti di processori e concede in licenza il suo set di istruzioni a varie importanti società tra cui AppleSamsung e persino Qualcomm.

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