Lo scorso ottobre il team di Google ha annunciato di avere deciso di interrompere con Android 11 il supporto alla sua piattaforma per la realtà virtuale e nelle ultime ore l’applicazione Google Daydream, che già non riceveva più aggiornamenti, è andata incontro a nuove limitazioni.

Google Daydream fa ormai parte del passato

Stando a quanto riscontrato da vari utenti, infatti, viene mostrato un errore (“Impossibile connettersi a Google al momento”) nel momento in cui si tenta di aprire il Google Play Store sul dispositivo mentre la schermata “Discover” all’interno dell’applicazione visualizza il messaggio “Siamo spiacenti, si è verificato un problema” (ed in entrambi i casi il pulsante Riprova non è in grado di superare il problema, continuando a visualizzare i messaggi di errore).

A parte tali nuove limitazioni, gli utenti potranno comunque installare applicazioni di realtà virtuale, come YouTube VR, sul Google Play Store del proprio smartphone. Applicazioni che, insieme ai servizi già presenti sul dispositivo, verranno visualizzati nella scheda Libreria e verranno avviati senza intoppi.

Ciò è in linea con le indicazioni fornite dal team di Google lo scorso anno, secondo cui “molte delle app ed esperienze di terze parti all’interno di Daydream potrebbero essere ancora disponibili come app autonome”.

Peraltro il colosso di Mountain View ha anche precisato che il fatto che la piattaforma Google Daydream non sia più supportata dall’azienda non comporterà per gli utenti la perdita delle informazioni sull’account o delle funzionalità per quanto riguarda le applicazioni di terze parti.

Queste ultime novità rientrano nella strategia recente del produttore statunitense che, dopo avere tentato un approccio con il mondo della realtà virtuale, ha deciso per il momento di metterlo da parte per dedicarsi prevalentemente alla Realtà Aumentata, tecnologia che meglio si adatta alle potenzialità degli smartphone e per la quale ha sviluppato già alcuni interessanti progetti (un esempio su tutti, la collezione di animali 3D).