In occasione dell’evento hardware del 2019, il team Google ha annunciato di avere deciso di smettere di vendere Daydream View e nelle scorse ore è arrivato anche il classico “colpo di grazia”: il colosso di Mountain View, infatti, ha reso noto che “il software Daydream VR non è più supportato” e che è terminato con Android 11.

Stando a quanto si apprende da una pagina di supporto, gli utenti dovrebbero essere ancora ancora in grado di accedere al servizio ma non riceveranno più aggiornamenti software o di sicurezza.

Daydream VR va in pensione

In pratica, gli utenti potranno continuare a sfruttare il controller ed il visore Daydream come un generico visualizzatore di contenuti VR ma, dato che l’app Daydream VR non è più supportata da Google, potrebbe con funzionare correttamente su alcuni device aggiornati ad Android 11 (o versioni successive dell’OS).

Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, in quanto già all’inizio di quest’anno Daydream ha smesso di funzionare sui device di Samsung con Android 10 e nemmeno Google Pixel 4 lo supporta (è stato Google Pixel 3 l’ultimo device del colosso di Mountain View a farlo). Tra i device supportati figurano ancora Moto Z e Z2, LG V30, ASUS ZenFone AR, Huawei Mate 9 Pro e ZTE Axon 7.

Probabilmente non saranno in tanti a sentire la sua mancanza.