Clubhouse è l’ultima moda dei social media di cui si parla sempre di più ultimamente. Si tratta di un esperimento interessante che riunisce il meglio dei podcast e dei social network come Twitter in un’unica esperienza. Il tweet con il quale ieri Elon Musk ha annunciato che sarebbe stato su Clubhouse più tardi in serata ha spinto un gran numero di persone a cercare l’app per il loro smartphone Android.

Il social della voce è un servizio attualmente esclusivo per iOS, ma un gran numero di utenti che non ne erano al corrente hanno trovato un’app omonima nel Google Play Store. Dopo aver realizzato che non si trattava del social network audio, molti utenti delusi hanno lasciato pessime valutazioni all’app omonima al punto che doveva essere temporaneamente ritirata dai suoi creatori.

L’app Clubhouse è protagonista di un curioso caso di omonimia

L’app Clubhouse vittima del malinteso disponibile su Android oggi è uno strumento di gestione dei progetti in circolazione da giugno 2019 che finora ha guadagnato oltre 100.000 download, ma lo sviluppatore è stato costretto a ritirare l’app di produttività dal Play Store per evitare che la vicenda continuasse a inficiarne la valutazione media, pur non avendo nulla a che fare con il social del momento.

Google teoricamente rimuove le recensioni che non riflettono in alcun modo le funzionalità o le qualità principali di una determinata app, come ha fatto di recente per altre applicazioni, ma i tempi non sono immediati. La scorsa settimana il social Clubhouse ha annunciato l’intenzione di voler iniziare presto a lavorare sulla versione Android dell’app, ma questa vicenda potrebbe accelerare i tempi.

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