L’inizio di settimana si apre con una notizia bomba (ancora da verificare): voci vicine a Reuters indicano che il colosso cinese degli smartphone, Huawei, starebbe valutando la vendita dei brand P e Mate a una cordata di aziende, di fatto dicendo addio alle serie di fascia alta del mondo mobile e, a oggi, fra le più importanti per la compagnia.

Serie P e Mate a una cordata di aziende

L’azienda starebbe quindi valutando la stessa strategia che alcuni mesi fa l’aveva portata a vendere il brand HONOR a una cordata di aziende, evidentemente anche in questo caso per via delle enormi pressioni economiche che stanno colpendo l’azienda dall’inizio del ban USA così tanto voluto dall’amministrazione Trump.

I colloqui tra il più grande produttore mondiale di apparecchiature per le telecomunicazioni e un consorzio guidato da società di investimento sostenute dal governo di Shanghai vanno avanti da mesi, hanno detto alcune persone, rifiutando di essere identificate poiché le discussioni erano riservate“, rivela il rapporto. “Huawei ha iniziato a esplorare internamente la possibilità di vendere i marchi già lo scorso settembre, secondo una delle fonti“.

Il rumor, ovviamente, sebbene pubblicato da una testata di validità indiscussa, va preso con le pinze fino all’eventuale ufficializzazione da parte dell’azienda. Se, però, Huawei dovesse davvero vendere le serie P e Mate a una cordata di aziende sostenute dal governo, sarebbe la conferma che il colosso cinese ritiene estremamente improbabile un cambio di posizione del governo USA nei suoi confronti.

Huawei smentisce categoricamente

L’azienda ha rilasciato una comunicazione smentendo di fatto la notizia:

“Huawei ha appreso che stanno circolando voci infondate riguardo la possibile vendita dei propri brand di smartphone top di gamma. Huawei non ha alcun piano di questo tipo e resta pienamente impegnata sul business degli smartphone, continuando a offrire prodotti dall’elevata esperienza d’uso e caratura ai clienti di tutto il mondo.”