Nel corso dello Snapdragon Tech Summit Digital, svoltosi interamente in modalità digitale, Qualcomm ha annunciato la sua nuova Mobile Platform, destinata ai flagship che arriveranno sul mercato nel corso del 2021.

Non si chiamerà Snapdragon 875, come più volte ipotizzato nei mesi scorsi, ma Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 888, un salto nella numerazione che sottolinea i numerosi passi in avanti compiuti dalla nuova piattaforma, ricca di novità su tutti i fronti.

Sul palco virtuale si sono succeduti il presidente Cristiano Amon il vice presidente anziano Alex Kaouzian e il direttore del product management Lekha Motiwala, per illustrare le tantissime novità. Pur senza scendere nei dettagli, che saranno sicuramente svelati nelle prossime settimane, i dirigenti hanno spiegato cosa rende unica la piattaforma Snapdragon 888.

I dettagli su Snapdragon 888

Si parte dal modem 5G di terza generazione Snapdragon X60, con supporto per le reti mmWave e sub-6, garantendo inoltre le funzioni di carrier aggregation, multi SIM, supporto alle reti 5G Stand Anone e Non-stand alone e Dynamic Spectrum Sharing. In questo modo i prodotti che utilizzeranno la nuova piattaforma saranno compatibili con le reti di tutti il mondo, abbattendo le barriere delle generazioni precedenti.

Nuovi è anche Qualcomm AI Engine, arrivato alla sesta generazione con un processore Hexagon completamente reingegnerizzato, in grado di offrire la potenza sbalorditiva di 26 TOPS (Tera Operations Per Second), con un Sensing Hub di seconda generazione che gestisce i processi di AI in modalità always on a basso consumo energetico.

Arriva alla terza generazione Snapdragon Elite Gaming, che rappresenta il più importante miglioramento delle prestazioni della GPU Adreno ma il vero salto avviene nel settore fotografico. Il merito è dell’ISP Spectra in grado di operare a velocità mai viste prima, con la possibilità di catturare foto e video a 2,7 gigapixel al secondo o 120 foto alla risoluzione di 12 megapixel.

Per mostrare le potenzialità della Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 888 il chipmaker californiano ha utilizzato due auto da corsa controllate tramite una rete 5G privata in mmWave, con i piloti che potevano vedere le riprese del circuito dalla postazione sita a quasi due chilometri di distanza.

I primi smartphone con Snapdragon 888

Nel corso dell’evento si sono collegati anche i leader di numerose compagnie tecnologiche, che hanno fornito il proprio supporto a Qualcomm nello sviluppo della nuova soluzione.

In particolare Lei Jun, CEO e co-fondatore di Xiaomi, ha confermato che il prossimo flagship Xiaomi Mi 11 sarà tra i primi a montare lo Snapdragon 888, sfruttandone le enormi potenzialità in campo fotografico e nel segmento dell’intelligenza artificiale.

Anche OnePlus, per voce del CMO Kyle Kiang, ha confermato la partnership che ha avuto grandi risultati finora e che porterà Snapdragon 888 a bordo di OnePlus 9. Tra i brand che adotteranno la nuova piattaforma ci sarà indubbiamente Sony, forte dei recenti successi, ma sono tanti altri i brand che hanno collaborato.

Allo sviluppo della Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 888 hanno infatti contribuito anche ASUS, Black Shark, Lenovo, LG, MEIZU, Motorola, Nubia, realme, OPPO, Sharp, vivo e ZTE, oltre ai già citati Xiaomi e OnePlus.

Al momento non ci sono indicazioni sulla disponibilità dello Snapdragon 888 ma è probabile che nei primissimi mesi del 2021 potremmo già vedere i primi smartphone che lo sfrutteranno.