Nonostante le fotocamere a periscopio sugli smartphone siano una novità piuttosto recente, OPPO è già pronta ad inaugurare un salto generazionale. Il produttore cinese ha mostrato come intende interpretare il futuro prossimo dei sensori che consentono zoom ottici incredibili, e a questo punto c’è da immaginare che non si farà attendere molto il primo smartphone OPPO a sposare una soluzione simile.

Il nuovo modulo sviluppato da OPPO ha un obiettivo a 7 elementi ed è in grado di regolare la lunghezza focale da 85 a 135 millimetri, con un apertura variabile tra f/3.3 ed f/4.4 allo zoom massimo. Un driver ID a 16 bit ed alta precisione è incaricato di muovere i due gruppi di lenti per regolare il livello di zoom ma anche l’autofocus e la stabilizzazione ottica.

Del nuovo sensore OPPO non ha specificato la dimensione, ma sappiamo che ha una risoluzione da 32 megapixel e impiega un filtro Quad Bayer; inoltre è in grado di eseguire zoom ibridi fino ad una focale di 280 millimetri. Supponendo adesso l’impiego al fianco di una fotocamera principale da 26 millimetri, il nuovo modulo di OPPO offrirebbe uno zoom ottico variabile tra 3,3x e 5,2x, con uno zoom ibrido di poco inferiore agli 11x.

Attendiamo di capire quale smartphone di OPPO impiegherà per la prima volta la nuova fotocamera a periscopio.