Finora per installare una Custom ROM sul proprio smartphone era necessario ricorrere al classico cavetto USB per copiare o installare il file nel dispositivo. Sembra però che il tempo dei cavetti USB stia per arrivare alla fine, come testimonia un’immagine proposta da Android Police.

Sembra infatti che Google stia lavorando ad una versione aggiornata del fastboot che comprende anche il supporto alle reti WiFi. La soluzione sarebbe particolarmente interessante soprattutto per quei dispositivi, come alcuni smartwatch, che non dispongono di un connettore USB e si affidano alla ricarica wireless.

fastboot-wifiL’immagine che riportiamo sopra mostra un bootloader ancora non presente in commercio e relativo ad un Motorola Moto G 2015. Lo smartphone potrebbe connettersi ad un router WiFi o creare una propria rete accettando quindi una connessione da un PC, che a sua volta necessità di una versione aggiornata del fastboot comprendente i comandi per la trasmissione via TCP.

Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione della situazione, ricordando che da poco il progetto AOSP ha introdotto il supporto TCP, confermando indirettamente il fatto che qualcosa di interessante potrebbe davvero essere in arrivo.

Via