Se siete appassionati di modding, sicuramente conoscerete Xposed, il framework che consente agli utenti di personalizzare tanti aspetti del firmware ufficiale del proprio dispositivo attraverso l’installazione di singoli moduli, ognuno con diverse funzionalità, senza bisogno di dover ricorrere ad una custom rom.

Xposed è disponibile per Lollipop e Marshmallow, ma non è ancora compatibile con l’ultima versione del sistema operativo di Google: in molti si stanno chiedendo se e quando verrà rilasciata una versione del framework utilizzabile con Android Nougat, dal momento che manca poco all’arrivo di Android O. E’ passato un anno dal rilascio di Nougat, e con un post su GitHub è intervenuto proprio lo sviluppatore alla base di Xposed, rovo89, per spiegare le ragioni del ritardo.

Lo sviluppatore si autodefinisce un perfezionista, e afferma di non volere rilasciare un codice non ancora completo o perfettamente funzionante. Bisogna considerare che rovo89 non sviluppa Xposed per lavoro: si tratta di una passione che porta avanti nel tempo libero e che viene supportata dalle donazioni degli utenti. Pare che la parte che sta creando più problemi nell’implementazione del codice sia dovuta ad ART, il runtime di Android: lo sviluppo è parecchio complicato e rovo89 non sembra intenzionato a farsi aiutare da altri developer della community.

Stando alle parole dello sviluppatore, infatti, nessuno possiede una conoscenza abbastanza approfondita di ART per poter essere d’aiuto al progetto; inoltre, il processo di scrittura del codice procede per tentativi e iterazioni, senza una struttura definita, data la natura stessa dello sviluppo Xposed. Lavorare in team sarebbe alquanto complicato e presupporrebbe una strettissima comunicazione tra gli sviluppatori che, ricordiamo, la maggior parte delle volte portano avanti i propri progetti nel tempo libero. Insomma, lo sviluppo procede ed è attivo, ma gli utenti dovranno pazientare ancora un po’ di tempo prima di poter installare Xposed su Android Nougat.