Presentato in Cina poco più di una settimana faMeizu M6 Note è il primo della serie M Note a utilizzare una doppia fotocamera posteriore e un chipset Qualcomm. Se tra le informazioni che utilizzate per valutare l’acquisto di uno smartphone c’è anche la sua riparabilità, allora poteste trovare interessante il teardown che vi proponiamo oggi, che mette in evidenza la semplicità con cui lo smartphone può essere disassemblato e, di conseguenza, riparato.

A differenza di quanto accade con la maggior parte degli smartphone attuali, non serve una pistola termica, o un asciugacapelli, per scaldarlo e separare la cover posteriore. Con Meizu M6 Note basta un cacciavite per rimuovere le due viti situate ai fianchi del connettore USB Type-C e separare le due metà.

Gli ingegneri Meizu hanno scelto il classico design diviso in tre sezioni, che rende semplice la rimozione di tutti i componenti e la loro eventuale sostituzione. Ricordiamo che si tratta di procedure da eseguire solo se in possesso delle adeguate competenze, per evitare di danneggiare anche irreparabilmente lo smartphone. A seguire trovare una galleria con le immagini del teardown di Meizu M6 Note.