LG non è riuscita a sfruttare il mese di vantaggio tra la presentazione di LG G6, annunciato al MWC 2017 di Barcellona e il lancio globale del suo top di gamma arriverà solo un paio di settimane prima di Samsung Galaxy S8, presentato ieri a New York e presto anche sul mercato italiano.

La lotta contro un colosso come Samsung, che dispone di risorse finanziarie sicuramente superiori, è dunque improba e LG prova a ricorrere a tutti i mezzi possibili per cercare di far risaltare il proprio smartphone rispetto al concorrente. #G6isAUniverseAhead è il nome dell’iniziativa lanciata ieri da LG che ha inviato ad alcuni media una checklist da compilare per comparare i due smartphone, LG G6 e Samsung Galaxy S8.

Le domande sono ovviamente soggette a risposte soggettive, ma analizzandole è difficile che LG G6 esca chiaramente vincitore dai 5 punti proposti da LG. Andiamo a scoprirli punto per punto, senza voler prendere le parti di nessuno dei due:

  • Comfort nel tenerlo con una mano: entrambi hanno cornici sottili, ma sembra che Galaxy S8 sia leggermente più stretto e quindi permetta una presa migliore;
  • Include una batteria affidabile: qui ovviamente LG si riferisce a Galaxy Note 7, ma i recenti sondaggi sembrano comunque indicare che gli utenti hanno perdonato Samsung. Certamente qualcuno non comprerà Galaxy S8 per timori legati alla batteria, ma non dovrebbe trattarsi di un numero elevato di utenti;
  • Dispone di un assistente digitale: qui LG punta sul fatto di avere portato per prima Google Assistant su uno smartphone non Pixel o Nexus, mentre Samsung punta su Bixby, una novità assoluta. Peccato per LG che anche Galaxy S8 possa utilizzare Google Assistant;
  • Dispone di un lettore di impronte ergonomico: in questo caso si tratta di una valutazione puramente soggettiva, in quanto entrambi utilizzano un sensore collocato sul retro e l’ergonomia è molto soggettiva e dipende da vari fattori;
  • Utilizza per la prima volta un display 18:9: qui effettivamente LG prevale, anche se tecnicamente il display di Galaxy S8 è un 18,5:9, però difficilmente tra un anno qualcuno si ricorderà di chi è arrivato prima, essendo commercializzati entrambi nel mese di aprile.

Difficile dunque che LG G6 possa emergere come vincitore assoluto da questo confronto, pur essendo un ottimo terminale. Molto presto vi proporremo un confronto tra i due smartphone per aiutarvi a capire quale dei due avrà la meglio sull’altro e ad aiutarvi a scegliere quale acquistare.

Continuiamo a parlare di Samsung Galaxy S8 per riportarvi il pensiero di Gaeyoun Kim, vice presidente della pianificazione globale di Samsung che spiega perché il nuovo flagship, il cui nome in codice è “Dream”, rappresenti il sogno di superare Apple, realizzando il miglior smartphone di sempre.

Ci sono voluti tre anni di sviluppo per arrivare all’Infinite Display, il primo dei quattro criteri adottati per sviluppare il Sogno. Si parte dunque da un display avvolgente con un fattore di forma inusuale che permette di ottenere grandi dimensioni senza incidere pesantemente sulle misure complessive.

Con il nuovo schermo sono spartii i pulsanti fisici, sostituiti dal nuovo tasto Home virtuale e dai tasti a display. Il secondo criterio è stato quello di offrire il prodotto più performante in assoluto, con il miglior processore sulla piazza e una batteria a carica rapida. La doppia fotocamera, secondo Samsung, non include un adeguato valore aggiunto ed è stata evitata.

Il terzo criterio è l’usabilità e qui interviene Bixby, la nuova intelligenza artificiale che impara le abitudini dell’utente per cucirgli addosso un’esperienza d’uso unica. I nuovi metodi di autenticazione migliorano la sicurezza dei dati e velocizzano lo sblocco del dispositivo.

Infine il refresh dell’interfaccia utente con nuove icone e con un nuovo app drawer la rende leggera e semplice da usare, la migliore mai disegnata da Samsung, sempre secondo Gaeyoun Kim.

Scopriremo presto nella nostra recensione se Samsung è riuscita nell’intento di realizzare uno smartphone da sogno o se ci sono ancora punti oscuri.