Huawei Mate 9 è uno degli ultimi arrivati del produttore cinese, e insieme ad altre caratteristiche da top di gamma integra anche la ricarica rapida; proprio questo aspetto del dispositivo è stato messo sotto esame da PCOnline, cercando di valutarne il funzionamento e le prestazioni.

La ricarica rapida si può identificare come il tentativo dei produttori di sopperire a batterie che non sempre garantiscono capacità tali da permettere un uso “accettabile” in termini di durata; la ricarica rapida implementata su Mate 9 da Huawei si basa su tre differenti output di tensione e corrente: 5 V/2 A, 4,5 V/5 A e 5 V/4,5 A, che dovrebbero permettere prestazioni del 50% maggiori rispetto a quelle viste con Mate 8.

Huawei Mate 9, stando ai test, è in grado di caricarsi del 21% in soli 10 minuti; sui 30 minuti, Mate 9 raggiunge il 57% della ricarica (contro l’11% di Mate 8), mentre in un’ora è in grado di arrivare al 90% di carica (contro il 63% di Mate 8). Ovviamente, come al solito è giusto precisare come la prima fase di ricarica sia quella più veloce, effettuata mantenendo costante la corrente, mentre l’ultima parte (ed è per questo che solitamente le tempistiche non indicano mai la ricarica completa al 100%) è effettuata in modo più lento.

Prestazioni nella ricarica che sembrerebbero non riscaldare nemmeno il dispositivo, testato proprio nella temperatura dopo 10, 20 e 40 minuti di ricarica; Huawei, comunque, avrebbe implementato anche dei sistemi di sicurezza sia all’interno del dispositivo che nel caricabatterie, cercando di evitare qualsiasi rischio per la sicurezza.

A quanto detto, la tecnologia di ricarica rapida implementata da Huawei nel suo Mate 9 dovrebbe battere in velocità le forse più note Quick Charge di Qualcomm e VOOC di Oppo; voi cosa ne pensate di queste tecnologie di ricarica?