Quale sarà la risposta di Huawei al nuovo SoC top di gamma Snapdragon 865 e agli appena annunciati medio gamma Snapdragon 765 e 765G? Naturalmente Kirin 1020 e 820! Kirin 820 è un nome che suona piuttosto logico ed infatti è un SoC destinato a succedere nel 2020 l’attuale Kirin 810, ma il passaggio da Kirin 990 a Kirin 1020 (nome in codice baltimore) è invece una mossa totalmente inaspettata: per quanto il numero sia più grande, questa denominazione potrebbe confondere gli acquirenti.

Il fatto interessante è che non è la prima volta che sentiamo questo nome: a giugno 2018 infatti era già emerso in rete il nome Kirin 1020, quando Huawei doveva ancora rilasciare i primi smartphone con Kirin 980, Huawei Mate 20, Huawei Mate 20 Pro e Huawei Mate 20 X. Il tipster Teme (特米) che ha rivelato tutti i dettagli disponibili su questo nuovo SoC non si è risparmiato: si preannuncia davvero un bel passo avanti rispetto al potente Kirin 990 5G.

Si parla infatti di processo produttivo a 5 nanometri, utilizzo di core ARM Cortex-A78, versione unica con 5G integrato e un’incredibile aumento prestazionale del 50% rispetto al predecessore. L’utilizzo dei Core Cortex-A78, se confermato, porrebbe Kirin 1020 un passo avanti persino a Snapdragon 865 dato che quest’ultimo utilizzerà i core Cortex-A77; in più il processo produttivo a 5 nm di TSMC è richiesto per ora solo da Apple e da questo potente chip baltimore, un altro punto di vantaggio tecnologico.

Dopo aver sbandierato la potenza di Kirin 1020, torniamo però al povero Kirin 820, di cui però non si sa molto se non che integrerà anch’esso un modem 5G e che probabilmente potremmo trovarlo ad animare i futuri Huawei Nova 7 e HONOR 10X.

Che ne pensate del nuovo gioiellino top di gamma di Huawei? Si preannuncia davvero interessante la sfida fra Kirin 1020 e Snapdragon 865, anche se dovremmo aspettare l’uscita dei Mate 40 per vederlo in azione: è quasi confermato infatti il periodo di uscita del chip, ovvero l’autunno del 2020.