Huawei sembra sempre essere pronta a qualunque evenienza, tra sistemi operativi pronti in un paio di giorni per aggirare l’eventuale blocco della collaborazione con Google ed il piano per aggirare l’eventuale ban sulla vendita dei propri smartphone negli Stati Uniti d’America. Ebbene si, l’azienda cinese, secondo degli ufficiali statunitensi, avrebbe preparato un elaborato piano per continuare a vendere i propri smartphone sul suolo americano offuscandone il marchio.

Il Messico è la chiave.
Il piano prevedeva di inviare gli smartphone in questo paese dove poi sarebbe stata rimossa ogni traccia del logo dell’azienda cinese, almeno esternamente: i componenti interni infatti avrebbero ancora fatto risalire all’azienda, ma la pulizia della scocca sarebbe bastata per aggirare il ban. Dopo questa procedura gli smartphone, ormai privi di loghi cinesi, sarebbero stati inviati negli USA.

Queste scoperte non faranno altro che peggiorare i rapporti tra Huawei e gli Stati Uniti, che da tre mesi sono altalenanti e poco chiari a tutti: la situazione fino a pochi giorni fa era questa, ma la possibilità di un ban potrebbe ora riaffiorare rapidamente. Se la questione Messico è vera, Huawei sembra essere sempre meno degna di fiducia, a prescindere dalle radici dell’azienda; e la fiducia è importante, soprattutto per un’azienda che si occupa di tecnologia e che detiene un’ingente mole di dati pubblici e privati.