Nonostante Huawei stia cercando in tutti i modi di bloccare il modding sui suoi smartphone, lo spirito di questa disciplina non può essere fermato così facilmente. Proprio per testimoniare questo impegno, il team OpenKirin fa nuovamente sentire la sua presenza. Dopo la loro pubblicazione di diverse ROM per importanti dispositivi Honor/Huawei come P10 Plus, Honor 8 Pro e Mate 10 Pro, il team di sviluppo ha voluto buttarsi su smartphone anche con processori un po’ più antiquati donandogli la purezza di Android.

Secondo quanto leggibile sul loro personale sito web OpenKirin.net, adesso la lista degli smartphone supportati risulta essere molto più ampia includendo diversi nuovi processori. Fra questi, troviamo il supporto per il Kirin 655, comprendendo Huawei P8 Lite 2017 e Honor 6X, Kirin 950 per Honor 8 e Mate 8, Kirin 955 e molti altri ancora.

Questo supporto dona la possibilità ai possessori di questi dispositivi di installare diverse ROM AOSP su di essi, quali Resurrection Remix OS Beta 2, OmniROM Beta 3 e LineageOS Beta 5. Vi ricordiamo che per ROM AOSP si fa riferimento a delle ROM basate sul codice AOSP (Android Open Source Project) di Android, ovvero quello che Google rende disponibile al download. In sostanza, si tratta di Android Puro come quello visto sui terminali Android One.

Oltre a questa importante comunicazione, se ne aggiunge un’altra relativa all’arrivo di Android 8.1 Oreo su Honor 5X mediante il porting non ufficiale della LineageOS 15.1. Questo, pubblicato  su XDA dall’utente BadDaemon, presenta ancora diversi problemi soprattutto col VoLTE non particolarmente funzionante. Potete scoprire maggiori informazioni riguardo questa ROM sul thread dedicato.

VAI A: Il team OpenKirin “libera” molti Huawei/Honor dalla EMUI