Non è l’ultima arrivata, lo sappiamo, ma abbiamo voluto dare spazio comunque a Huawei Band 3 Pro perché è una delle poche smartband con display AMOLED a colori e, soprattutto, il GPS. Così abbiamo provato Huawei Band 3 Pro per un po’ di giorni tenendola al polso 24 ore su 24, anche durante la notte e le docce, per vedere come si sarebbe comportata con il conteggio dei passi, dei battiti cardiaci, delle calorie bruciate e delle altre informazioni che è in grado di mostrare. Dobbiamo ammettere che è una delle migliori smartband nel suo genere e non soltanto perché è dotata del GPS, ma anche perché è realizzata molto bene ed è abbastanza affidabile in tutto quello che fa. Ecco la nostra recensione della Huawei Band 3 Pro.

Design e hardware

Huawei Band 3 Pro non si fa apprezzare di certo per il design perché è chiaramente ispirato a quello delle altre smartband di Huawei e HONOR e quindi poco originale, nonostante sia gradevole alla vista e ben costruita. Pesa 25 grammi, cinturino incluso, misura 45 x 19 x 11 mm e non è molto comoda da indossare perché il corpo è grosso e rigido e questo la rende enormemente fastidiosa ai polsi di dimensioni inferiori, come quelli del sottoscritto. Non è una di quelle smartband che ci si dimentica di avere al polso una volta indossate, anche perché a causa dei materiali rigidi e delle dimensioni preme profondamente sulla pelle. Il cinturino è in gomma morbida e resistente, non dà per nulla fastidio sulla pelle e integra un piccolo dentino sul passante per evitare che si sfili. Il corpo è in plastica dura e metallo, resistente alle immersioni in acqua fino a 5 atmosfere ed è separabile dal cinturino tramite delle clip, perciò non è rimovibile come lo è, ad esempio, sulle Mi Band di Xiaomi.

Sulla parte superiore presenta un display AMOLED a colori, molto luminoso, vivido e definito, con risoluzione di 120 x 240 pixel e diagonale di 0,95 pollici e un tasto a sfioramento utile per tornare alla schermata principale e accendere il display, mentre su quella inferiore i due connettori proprietari per la ricarica, un sensore di usura a infrarossi e un cardiotachimetro PPG. La scheda tecnica è completata dal Bluetooth 4.2, da una batteria da 100 mAh, dal GPS, dal NFC e da un accelerometro a 6 assi. E’ disponibile nelle colorazioni Obsidian Black e Space Blue.

Esperienza di utilizzo

Nella quotidianità è facile e piacevole da utilizzare perché riesce a garantire un’esperienza di qualità in ogni situazione. Dobbiamo innanzitutto elogiare, ancora una volta, il display AMOLED a colori perché garantisce una visibilità dei contenuti in qualsiasi condizione, anche sotto i raggi diretti del Sole, e risulta molto bello da guardare. Poi, non poteva che essere così, dobbiamo sottolineare la fluidità e reattività con cui esegue ogni comando: spostarsi fra i menù, leggere le notifiche, avviare attività ed eseguire altre operazioni è un piacere. Il display, che è protetto da un vetro non molto resistente ai graffi, può essere acceso attraverso il tasto a sfioramento e alcune gesture, fra cui una che prevede la rotazione del polso, ed è touchscreen, caratteristica da non dare sempre per scontata.

Nel complesso quindi è un prodotto che durante il giorno dà soddisfazioni e fornisce un’esperienza di alto livello. Nessun problema di connettività e con l’applicazione proprietaria di Huawei, che si comportano sempre nel modo giusto. L’autonomia è buona ma non permette di raggiungere mesi di utilizzo, soprattutto se si ricevono tante notifiche durante la giornata, se si utilizza la misurazione dei battiti cardiaci e se si sfrutta il GPS: varia molto in base all’utilizzo che se ne fa, ma possiamo dirvi che una corsa-camminata di un paio di chilometri, della durata di una ventina di minuti, con il GPS attivo ha consumato circa il 14% di batteria e che c’è un battery-drain in stand-by un po’ alto perché la batteria scende del 4-5% al giorno anche se la smartband non viene usata; comunque non ci sono problemi a raggiungere qualche giorno, anche più di una settimana, di uso medio-alto e qualche settimana di uso “normale”.

Funzioni smart e fitness

Huawei Band 3 Pro consente di fare tutto quello che ci si aspetta da un prodotto di questo genere e cioè contare i passi fatti, registrare la distanza percorsa, registrare le calorie bruciate, monitorare le attività fisiche, leggere le notifiche, misurare i battiti cardiaci, monitorare il sonno ed eseguire altre piccole operazioni. Ci troviamo quindi davanti a una smartband completa e pronta all’uso per qualsiasi tipo di esigenza. Partiamo col dire che il conteggio dei passi è abbastanza preciso, ma non perfetto: effettuando movimenti standard con il braccio-polso il conteggio è affidabile, però diventa sballato non appena si effettuano altri tipi di movimenti, come per esempio quello per lavare i denti. Purtroppo capita spesso che Huawei Band 3 Pro registri molti più passi di quelli percorsi e questo perché rileva movimenti del braccio, o del solo polso, come passi. E questo non è un problema solo per il conteggio dei passi ma lo è anche per la distanza percorsa e per le calorie bruciate, poiché vengono stimate tenendo conto dei passi percorsi. Dunque questi dati sono attendibili se la smartband è usata con un po’ di attenzione, altrimenti risultano essere solo approssimativi. La situazione è decisamente migliore per gli altri aspetti, a iniziare dagli allenamenti.


Huawei Band 3 Pro dà la possibilità di monitorare diverse attività e nello specifico la corsa all’aperto, la corsa all’interno, la camminata all’aperto, la pedalata all’aperto, la pedalata all’interno, il nuoto al chiuso, il nuoto all’aperto e l’allenamento libero. L’aspetto migliore è che permette di avviare queste attività direttamente dal suo display con la possibilità di impostare avvisi intermedi durante l’allenamento e obiettivi basati sulla distanza, sulle calorie e sulla durata. Le attività fisiche, almeno la camminata e la corsa che abbiamo provato, vengono monitorate con un’accuratezza molto elevata e il merito va in gran parte al GPS, che fra l’altro è velocissimo nel fix poiché impiega appena 2-3 secondi all’aperto. Ha la possibilità di visualizzare l’attività appena conclusa direttamente dal suo display e di visualizzare tutte le informazioni sull’allenamento, incluso il percorso seguito utilizzando Google Maps, i valori VO2 massimi, i battiti cardiaci e i tempi di recupero, attraverso l’applicazione Huawei Health, a cui si collega tramite il Bluetooth dello smartphone.

Si comporta molto bene anche con la misurazione dei battiti cardiaci, sempre molto affidabile seppur non velocissima, e con il monitoraggio del sonno, che è in grado di sfruttare la funzionalità proprietaria TruSleep, che dà alcune informazioni aggiuntive sulle fasi del sonno. Ha la possibilità di visualizzare le notifiche ricevute sullo smartphone, anche con il testo nel caso di messaggi. Supporta, infine, il timer, la modifica della watchface fra tre preimpostate, il cronometro, la sveglia e la visualizzazione del meteo e della temperatura della giornata.

Conclusioni

Huawei Band 3 Pro, per tirare le somme, è un’ottima smartband sotto ogni punto di vista e fra i pochi prodotti di questo genere capace di mettere insieme un pacchetto completo e funzionale, con il plus del GPS. Da consigliare sicuramente a chi cerca un prodotto che faccia più o meno tutto, che possa fornirgli informazioni affidabili sulle attività fisiche e che possa consentirgli di tenere traccia del suo stile di vita e di visualizzare le notifiche. Huawei Band 3 Pro è disponibile all’acquisto in Italia in via ufficiale al prezzo di 99 euro, salvo offerte, ma è possibile averla a un prezzaccio di appena 43,72 euro, spedizione inclusa, comprandola dal negozio GearVita (che ringraziamo per il sample fornitoci) col coupon HBand3Pro. Acquistandola qui vi arriverà in lingua cinese, ma è sufficiente collegarla allo smartphone con il Bluetooth e aprire l’applicazione Huawei Health affinché si configuri automaticamente in lingua italiana.