Il 2015 è stato senza dubbio un anno d’oro per Huawei, che ha superato i 100 milioni di smartphone consegnati ed ha raggiunto il terzo posto nella classifica dei produttori, alle spalle solo di Samsung e Apple. I risultati finanziari, com’era facilmente prevedibili, sono stati soddisfacenti con crescite a due cifre che pochi competitor possono vantare.

La crescita è stata una diretta conseguenza degli enormi investimenti affrontati da Huawei, che nel solo 2015 ha destinato 9,2 miliardi di dollari al reparto Ricerca&Sviluppo. I tre Business Group dui Huawei, Carrier, Enterprise e Consumer, hanno totalizzato un fatturato di poco superiore ai 60 miliardi di dollari, il 37% in più rispetto all’anno precedente, con un utile netto che si è attestato a 5,7 miliardi di dollari, in crescita del 33% rispetto al 2014.

Forza trainante del gruppo è stata la divisione Carrier che ha giocato dell’enorme crescita delle reti 4G a livello globale, mentre la divisione consumer ha incamerato quasi 20 miliardi di dollari, il 73% in più rispetto al 2014 grazie alla richiesta di dispositivi di fascia alta. Huawei punta a crescere anche nel 2016 grazie ad una strategia che punta all’innovazione e all’efficienza, per ridurre al minimo i costi e massimizzare gli utili senza però scendere a compromessi sulla qualità.