Honor Magic è stato annunciato finalmente e si presenta come uno smartphone decisamente interessante, anche se non interessante quanto ci aspettavamo. Ma ora vi raccontiamo tutto, a partire dalla scheda tecnica:

  • OS Android 6.0 Marshmallow con UI Honor Magic Live;
  • display AMOLED da 5,09″ con risoluzione QHD e vetro 3D (curvo su tutti e 4 i lati);
  • SoC Kirin 950 con CPU octa core (4 @2,3 GHz + 4 @1,8 GHz) e GPU Mali T880 MP4;
  • RAM da 4 GB;
  • storage da 64 GB;
  • fotocamera posteriore con doppio sensore da 12 MP con apertura di f/2.2, 6 lenti, pixel 1.4 um e flash LED dual-tone;
  • fotocamera anteriore da 8 MP con apertura di f/2.0;
  • lettore di impronte digitali;
  • supporto al dual-SIM;
  • batteria da 2’900 mAh con ricarica rapida Huawei Magic Power;
  • connettività completa, che comprende anche il VoLTE, Bluetooth 4.2 e il Wi-Fi ac;
  • dimensioni di 146,1 x 69,9 x 7,8 mm;
  • peso di 145 g.

La scheda tecnica di Honor Magic, dunque, non è nulla di eccezionale e nemmeno il design lo è, poiché non è a tutto schermo come le immagini dei giorni scorsi suggerivano e, infatti, è lontano da ciò che è Xiaomi Mi MIX. E’ comunque realizzato in metallo e vetro.

Ciò nonostante, c’è molto di interessante al suo interno. Il design, seppur non sia ciò che ci aspettavamo, è particolare: prevede, infatti, dei bordi curvi lungo tutti e quattro i lati e ciò restituisce un profilo morbido e dolce.

Altro aspetto interessante, forse ciò che davvero gli dà quel qualcosa in più, è il software. Questo mette a disposizione dell’utente un sacco di funzioni utili e intelligenti, che potrebbero fare la differenza in casi particolari di utilizzo:

  • la ricarica rapida permette di ricaricare la batteria del 70% in 20 minuti;
  • il lettore di impronte digitali funziona da tasto home, indietro e multi-tasking, a seconda se toccato con tap, doppio tap o swipe;
  • i due sensori fotografici, uno in grado di catturare i colori e l’altro bianco e nero, lavorano insieme per restituire foto di qualità superiore (come su Huawei P9);
  • WiseScreen permette, tramite un sensore dedicato e la fotocamera, di riconoscere il proprietario dello smartphone così da sbloccarlo non appena lo prende in mano e bloccarlo in meno di un secondo non appena lo ripone;
  • FaceCode Intelligent Recognition aumenta la privacy permettendo di mostrare notifiche e messaggi solamente ai volti registrati;
  • entrando in una stanza buia, dà la possibilità di accendere automaticamente il flash per fare luce;
  • MyPocket permette di aprire rapidamente le funzioni di condivisione e salvataggio di testi, musica, video e altri contenuti con uno swipe verso l’alto dalla parte bassa del display;
  • DeepThink è in grado di fornire informazioni in base alla pagina web che si sta visualizzando, in stile Now on Tap;
  • entra in modalità alla guida automaticamente quando riconosce che il proprietario è alla guida di un auto.

Honor Magic include quindi un sacco di funzioni intelligenti, ma queste sono solo alcune delle sue possibilità. E’ in grado, ad esempio, anche di fornire informazioni su ciò di cui sta parlando il proprietario, per cui le sue possibilità sono molto ampie.

Tutto questo è possibile grazie alla presenza di vari sensori dedicati, alle fotocamere e soprattutto grazie alle implementazioni software, vero aspetto su cui Honor Magic punta e che fa la differenza rispetto alla concorrenza. Honor Magic è quindi più di uno smartphone, potremmo definirlo un vero e proprio assistente personale.

E’ in vendita da oggi in Cina, unico paese in cui è disponibile per ora, nelle colorazioni Golden black e Porcelain white al prezzo di 3’699 Yuan, cioè circa 510 Euro. Eventuali riflessioni le faremo se e quando arriverà da noi, ma comunque voi potete dirci che ne pensate nel box dei commenti.