Da qualche mese è disponibile in commercio Samsung Galaxy Beam, smartphone Android unico nel suo genere poiché dotato di un videoproiettore integrato. Questo telefono permette di proiettare tutto ciò che viene riprodotto sul display del dispositivo con un’immagine di diagonale fino a 50 pollici. Il pico-proiettore grazie ad una luminosità di 15 Lumen permette una proiezione con risoluzione massima pari a 640×360 pixel, dunque con rapporto pari a 16:9.


La Texas Instruments, azienda produttrice del pico-proiettore integrato sul Galaxy Beam, ha però in cantiere delle novità che potrebbero portare ad un netto miglioramento dello smartphone. All’IFA 2013 di Berlino l’azienda ha presentato un nuovo modello di chipset per i suoi pico-proiettori, che permetterà di proiettare immagini con il 100% di luminosità in più ed il 50% di consumo di batteria in meno. La società americana ha dichiarato che sarà anche possibile ottenere una risoluzione doppia rispetto a quella attuale, con un accuratezza nei dettagli nettamente superiore. Il chipset sarà il primo ad incorporare la struttura interna denominata “Tilt & Roll Pixel” (TRP) e la suite di algoritmi “IntelliBrightTM”.

Il nuovo prodotto della Texas Instruments potrebbe portare nei prossimi mesi ad un successore del Galaxy Beam, con un sistema di proiezione rivisto e nettamente migliorato. Per coloro che sono attratti da questo prodotto non resta che aspettare e sperare di vedere al più presto l’evoluzione del Samsung Galaxy Beam.

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