Fingerprint Cards (FPC) e TPK , aziende leader, rispettivamente, nei settori dei sensori di impronte digitali e delle coperture di vetro e delle tecnologie di laminazione, hanno sviluppato un prototipo di display per smartphone che incorpora un sensore di impronte digitali. Lo sviluppo di questa tecnologia permetterà ai produttori, di rendere le linee dei dispositivi molto più pulite e semplici, migliorando in questo modo il design complessivo ed evitando di dover ricorrere a soluzioni antiestetiche, per poter garantire maggiore sicurezza ai consumatori.

Il prototipo, identificato dal nome FPC1268, permette di integrare il sensore di impronte digitali nella parti del display non attive o nel pulsante Home con finitura in vetro. In questo modo, è possibile rendere maggiormente eleganti le linee dello smartphone, ottenendo uniformità a livello costruttivo e di materiali.


Il prototipo si basa su una tecnologia di riconoscimento capacitiva, già ampiamente utilizzata negli smartphone di fascia alta e difficilmente ingannabile dai malintenzionati. FPC1268 lavora con uno spessore del vetro a 300 micron, che possono arrivare fino a 400 per soluzioni estreme. Il dispositivo è compatibile anche con il vetro temperato; in questo modo è possibile implementare tale tecnologia e proteggere il terminale dagli urti.


Il prototipo verrà presentato durante il Mobile World Congress 2016 di Barcellona. La nostra redazione prenderà parte all’evento e cercheremo di entrare in contatto con tale prototipo per testare l’efficacia di questa nuova tecnologia.

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