Con l’avvento degli smartphone moderni, a partire dall’uscita di iPhone nel 2007, si è visto esplodere il fenomeno del mobile gaming, grazie al proliferare di giochi per tutte le piattaforme mobile (iOS, Android, Windows Phone 7, webOS, bada…). La nascita e lo sviluppo di realtà come Gameloft, Rovio, Popcap, Halfbrick, Imangi ed altre ha assunto un’importanza notevole, ed omai il gaming mobile è diventato – per numeri e statistiche – più importante delle più tradizionali console portatili. PS Vita, l’ultimo sforzo in campo portatile di Sony, sta vendendo meno della più vecchia PSP nonostante titoli di primo piano ed un comparto hardware di prim’ordine. In questo scenario è evidente che sia necessario avere un hardware di alto livello per utilizzare il proprio smartphone o tablet come piattaforma di gioco e godere dei titoli più avanzati. NVIDIA affonda le sue radici nel mondo del gaming – tanto che la società è l’inventrice delle moderne GPU – e questa vocazione si riscontra anche nel mobile, dove NVIDIA è attiva con i processori Tegra.

Nel mondo PC sono molti i giochi sviluppati con la collaborazione di NVIDIA e ottimizzati per le schede video della società in verde, grazie al programma “The way it’s meant to be played” (letteralmente “il modo in cui deve essere giocato”). Tale programma garantisce che i giochi funzionino e appaiano così come lo sviluppatore li ha pensati e sviluppati, garantendo agli acquirenti possessori di schede video NVIDIA la piena compatibilità e prestazioni superiori rispetto a schede concorrenti (AMD o Intel).

Esiste una situazione simile anche in ambito mobile, dove NVIDIA ha lanciato la Tegra Zone e ha sollecitato lo sviluppo di giochi ottimizzati per Tegra per spingere sulle capacità in ambito gaming del chip. Il risultato è un gran numero di giochi in formato THD, o Tegra HD, tra i quali troviamo anche il noto Fruit Ninja. Contrariamente al mondo PC, però, dove i giochi sono ottimizzati ma sono disponibili per un gran numero di dispositivi differenti senza una reale distinzione tra modelli di schede video, troviamo che tutte le applicazioni destinate ad una piattaforma sono esclusive di quella piattaforma: giochi THD non potranno essere giocati su altri dispositivi. NVIDIA sfrutta questa situazione a suo favore proponendo titoli esclusivi o con funzionalità esclusive per la propria piattaforma, così da attirare l’interesse degli utenti verso il mondo Tegra.

La crescita del mobile gaming è destinata a crescere nel futuro, tanto che la stessa NVIDIA ha previsto che per il 2014 gli smartphone avranno una capacità computazionale pari a quella delle attuali console (Xbox 360 e PlayStation 3), garantendo quindi un alto livello d’intrattenimento. Tegra 3 è un passo sostanzioso nell’avvicinamento verso questo obiettivo, grazie all’elevata capacità di calcolo che consente di ottenere effetti aggiuntivi e migliore qualità grafica.

Tegra 3 apre le porte ad una nuova generazione di giochi mobile che vadano oltre gli attuali titoli iper-semplificati a livello tecnico e di gameplay per offrire un’esperienza decisamente più completa e coinvolgente. Dal punto di vista tecnico sono già numerosi i titoli che sfruttano le caratteristiche del processore, e tra questi troviamo Shadowgun, Riptide GP, Dark Meadow, Sprinkle, Demolition Inc. Tutto questi titoli offrono grafica avanzata ed effetti complessi quando utilizzati su piattaforma Tegra 3, ed alcuni di essi mostrano quanto sia possibile fare con hardware di alto livello – vi assicuriamo che i risultati sono eccezionali, pensando ai dispositivi su cui il software opera. Anche se Tegra 3 non è il processore mobile più potente in assoluto, o quello con la GPU capace di renderizzare gli effetti grafici più complessi, la vera forza di questa piattaforma risiede nella capacità di NVIDIA di attirare gli sviluppatori e di creare un ecosistema dove sono presenti giochi esclusivi ed ottimizzati.

Ciò che conta, in definitiva, non è solamente l’aspetto hardware – che è assolutamente importante e di assoluto rilievo – ma l’integrazione tra hardware e software e la possibilità di usufruire di applicazioni che sfruttino l’hardware al 100% portando non solo effetti grafici migliorati ma anche contenuti che sappiano rendere davvero “esclusiva” l’esperienza con i dispositivi che sfruttano tale hardware. Per quanto l’Exynos 4412 possa dimostrarsi più potente di Tegra 3, quest’ultimo sarà sempre un passo avanti finchè potrà contare sull’appoggio degli sviluppatori e su titoli esclusivi. Facendo un’analogia automobilistica, si potrebbe dire che possedere un dispositivo con hardware potente ma senza software è come possedere una Lamborghini Aventador essendo però costretti ad utilizzarla su strade cittadine rispettando i limiti di velocità; possedere un dispositivo con hardware potente a cui si abbina il software è come possedere una Koenigsegg Agera R da poter utilizzare su circuito senza limiti di velocità. Sta agli utenti scegliere se preferiscono una macchina “castrata” in certi ambiti o una macchina che possa liberare tutto il suo potenziale sempre.