Torniamo a parlare di fotografia sulle nostre pagine e riprendiamo un argomento che diventa ogni giorno più importante, l’editing delle foto.
Ormai lo sappiamo, un po’ tutti gli smartphone riescono a tirar fuori immagini di buon livello, che voi scattiate con un top di gamma o con medio gamma i risultati sono il più delle volte convincenti e solo in alcune situazioni lo smartphone riesce veramente a fare la differenza.

In questo contesto abbiamo notato come la maggior parte degli smartphone agisca con un grosso intervento software che rende la foto immediatamente accattivante e pronta per la pubblicazione sui social.
Qui però saltano fuori i problemi, capita infatti spesso che l’algoritmo lavori male e restituisca immagini irreali e poco credibili.

Per questo motivo, se desiderate dare alle foto un carattere, una personalità specifica o semplicemente un buon equilibrio, l’unica soluzione è agire in post produzione, con un editing mirato alle vostre esigenze.

Ogni smartphone ha le sue caratteristiche, però ci sentiamo di potervi dare alcuni consigli sempre validi che vi aiuteranno fin da subito a dar nuova vita alle vostre foto e vi serviranno come base per futuri approfondimenti.

I 5 punti della regola CECOF

Quando lo smartphone è importante

Il mezzo sarà sempre e comunque importante, noi abbiamo sfruttato Huawei P30 Pro per la sua ottima resa e per l’equilibrio generale delle immagini che riesce a creare disattivando l’intervento della AI.
E’ quasi superfluo sottolineare che partendo da una buona base otterrete risultati migliori, tuttavia non disperate perché potrete divertirvi anche senza un prodotto votato alla fotografia come il P30 Pro.

Se avete intenzione di lavorare con un po’ di editing, il consiglio è quello di disattivare il riconoscimento delle scene.
Prediligete smartphone di fascia media o alta per avere la sicurezza del risultato, se poi dispongono almeno di un obiettivo grandangolare e di un tele, allora anche la versatilità sarà dalla vostra parte.

La ricerca dell’equilibrio

Nella guida di oggi l’obiettivo è quello di fornirvi alcuni strumenti sempre validi, parleremo quindi di tecniche utili in senso generale ma non specifiche per una certa immagine, fermo restando che una conoscenza avanzata dei programmi di editing applicata in modo mirato ad una determinata fotografia riuscirà a darvi risultati migliori.

La maggior parte degli smartphone restituisce immagini elaborate per risultare accattivanti, sono quindi caratterizzate dall’enfasi su contrasti, nitidezza e saturazione, spesso sono poco naturali ed equilibrate a livello di esposizione e resa cromatica.
I primi 4 step, saranno quindi dedicati ad ottenere una fotografia naturale e neutra, pronta per l’applicazione finale di un filtro che ne esalti le caratteristiche.

Regola CECOF

CECOF non significa nulla, è un termine che non troverete nei manuali perché lo abbiamo inventato di sana pianta per rendere più facile e organizzata la nostra guida.

Sta per Composizione – Esposizione – Colori – Oggetti – Filtri

Sono i 5 step da seguire nell’ordine corretto per migliorare qualunque foto realizzata con lo smartphone, vediamoli più nel dettaglio.

Composizione

Il primo aspetto da curare quando si scatta una foto: cosa viene inserito nella scena, come sono disposti gli elementi che la compongono, dove posizionare l’orizzonte, il soggetto principale ecc. Ne abbiamo parlato estensivamente in questa puntata della nostra rubrica fotografica.

L’ideale sarebbe scattare una foto con una buona composizione, ma non sempre è possibile farlo o magari ce ne dimentichiamo.
Agiremo in questa fase per sistemare o esaltare una foto mediocre, grazie all’app gratuita Photoshop Express.

  • Con lo strumento ritaglia andate ad eliminare ciò che è superfluo, elementi che non danno un particolare valore aggiunto all’immagine.
  • Con lo strumento trasforma aggiustate le proporzioni e raddrizzate elementi distorti dalla prospettiva.
  • Con lo strumento ritaglia potete in questa fase scegliere diversi formati standard, oppure utilizzarne uno personalizzato.

Il ritaglio permette anche di eliminare porzioni superflue per rispettare la regola dei terzi, la quale vorrebbe che i soggetti si trovassero su una delle linee verticali o orizzontali, oppure all’incrocio delle linee.

Esposizione

Sfruttando ancora una volta Photoshop Express, andremo a regolare l’esposizione della foto, ovvero la quantità di luce e come questa disegna le forme.
L’obiettivo è quello di raggiungere l’equilibrio della foto, annullando la tendenza alla sovraesposizione, bilanciando la presenza di luci e ombre e di bianchi e neri.

  • Usate lo strumento Esposizione per regolare la quantità di luce dell’immagine, non esagerate, di solito dovrete abbassarla leggermente.
  • Usate gli strumenti Luci ed Ombre per bilanciare la fotografia, generalmente gli smartphone esagerano nell’appiattire le ombre, dovrete quindi abbassare il cursore per ridare profondità.
  • Usate gli strumenti Bianchi e Neri per agire sulla luminosità delle aree scure e chiare, a differenza di luci e ombre non agisce selettivamente sulle aree esposte/meno esposte ma agisce sui colori.

Colori

Rimaniamo su Photoshop Express per regolare i colori, come per l’esposizione il più delle volte ci troveremo di fronte a immagini troppo sature ed enfatizzate, cercate quindi di renderle più naturali.

  • Cominciate dallo strumento Temperatura per rendere la foto più calda o più fredda, dentenzialmente rispettate un bilanciamento naturale, preferite maggiormente tonalità calde per rendere la foto piacevole, tonalità fredde se state fotografando oggetti inanimati oppure se volete dare un carattere cupo alla scena.
  • La tinta sposta la predominante cromatica tra il verde e il magenta, con questo parametro correggete eventuali imperfezioni della fotografia, generalmente però non è necessario intervenire.
  • Vividezza e saturazione vanno in coppia, determinano la quantità di colore. La vividezza agisce sui colori tenui, rende vivide le aree cromatiche con colori più smorti, la saturazione enfatizza i colori accesi dandogli ancor maggiore presenza.
    Per questo motivo fate attenzione a non esagerare, anzi, il più delle volte dovrete abbassare il livello della saturazione per compensare il lavoro software compiuto dallo smartphone.
    Ricordatevi che in questa fase i colori devono rimanere tali, il rosso per esempio non deve diventare rosa o arancione, un cielo azzurro non deve diventare blu intenso e così via.

Oggetti

Salvate l’immagine su Photoshop Express facendo attenzione a regolare nelle impostazioni la massima qualità dell’esportazione, scaricate una seconda app gratuita: Photoshop Fix ed aprite la vostra immagine all’interno della nuova app.

Con Photoshop Fix andrete ad eliminare dalla foto tutti gli elementi superflui, persone, cavi, pali, cartelli stradali e qualunque altro disturbo.
Sfrutteremo un pennello correttivo, che passato sopra gli oggetti da eliminare, andrà a ricostruire le parti della foto che non erano visibili.

  • Attivate lo strumento Correzione, sulla sinistra selezionate la dimensione e la durezza del pennello in base a ciò che dovete correggere, attivate la visibilità del pannello per vedere bene dove andrete ad agire e passatelo dove occorre.
    Con un pinch to zoom potete ingrandire la porzione dell’immagine desiderata per un lavoro più preciso.
  • Con lo strumento Clone Timbro, potete perfezionare le parti dell’immagine che mantengono un alone dopo il passaggio del pennello correttivo.
    Selezionatelo e poi individuate una porzione dell’immagine da clonare, poi passate il pennello dove occorre per sistemare le imperfezioni, l’utilizzo è molto intuitivo.

Filtri

Applicare un filtro è il modo più rapido e intuitivo per rendere migliore un’immagine senza troppe conoscenze di editing.
Partiamo dal presupposto che un filtro non è altro che una serie di modifiche di base raggruppate e applicate nello stesso momento, non si scandalizzino quindi gli utenti più esperti, quel che fa la differenza è la consapevolezza di ciò che si sta facendo.

Fino ad ora il nostro obiettivo è stato quello di rendere equilibrata e neutra l’immagine, ecco ora raccoglieremo i risultati dei passaggi precedenti perché applicheremo filtri che lavorano al meglio proprio quando la fotografia è naturale, senza particolare enfasi su contrasti, nitidezza e saturazione.

Vi consigliamo ancora una volta Photoshop Express, oppure la famosa VSCO, gratuita con acquisti in App per alcuni filtri.

Non ci sono particolari regole per scegliere il filtro giusto, ricordatevi però di non esagerare, per entrambe potete regolare alcuni parametri dei filtri, definirne ad esempio l’intensità.
Per una foto più classica scegliete qualcosa per enfatizzare i colori e la nitidezza, se invece volete dare più carattere avete l’imbarazzo della scelta, qui non vi resta che dar retta al vostro gusto.

In conclusione

Scattare una buona foto con lo smartphone è alla portata di tutti, renderla davvero bella dipende dalla vostra capacità, ma osservando la regola CECOF avrete già un’ottima base di partenza.
Fatevi aiutare da un buon smartphone, applicatevi nella sperimentazione e avrete delle grandi soddisfazioni.

Ci diamo appuntamento ad una prossima guida in cui entreremo più nel dettaglio della valorizzazione di due situazioni tipiche di scatto, i ritratti e i paesaggi, stay tuned!

Lo smartphone che abbiamo utilizzato per realizzare le fotografie e per l’editing è Huawei P30 Pro, acquistalo su Amazon.it