Il Google Play Store dovrebbe essere un posto sicuro, una piattaforma appositamente studiata per proteggere gli utenti Android dai pericoli di virus e applicazioni maligne.

Pare, tuttavia, che nonostante il grande impegno degli sviluppatori di Google e il potente sistema anti-virus realizzato dal colosso di Mountain View, siano numerose le nuove app pericolose che sono riuscite ad avere accesso al Play Store.

I ricercatori di eZanga hanno infatti scoperto 317 applicazioni, installate su smartphone Android di tutto il mondo, che sono impegnate in operazioni fraudolente di generazione di guadagni sugli annunci pubblicitari.

Il rischio per l’industria pubblicitaria è di andare incontro a enormi perdite di profitti, a dire dei ricercatori pari a 6,5 miliardi di dollari quest’anno.

Tra le app individuate dal team di eZanga vi sono due wallpaper chiamati Lovely Rose e Oriental Beauty, capaci in 24 ore di arrivare a generare fino a 3.061 annunci e 169 click mentre i telefoni su cui erano installati erano in sleep mode.

Tra le altre applicazioni individuate vengono segnalate Attunable, Classywall, Firamo, FlameryHot, NeonApp, Goopolo, Litvinka Co, Livelypapir, Tuneatpa Personalization, Waterflo, X Soft e Zheka. Tra le app infette vi sarebbe anche una versione crackata di ES File Explorer/Manager PRO.

Queste applicazioni se da una parte non mettono a rischio la sicurezza dei dati degli utenti, dall’altra però vanno a incidere sulla gestione delle risorse degli smartphone: generando annunci pubblicitari e click anche quando i telefoni sono in sleep mode, infatti, provocano un più rapido consumo sia della batteria che del pacchetto di traffico dati offerto dall’operatore telefonico.

Si attendono le contromisure di Google.