Sono arrivati ufficialmente sul mercato oggi i nuovi Google Pixel 4 e potete quindi acquistarli, oppure potete ignorarli come fanno molti nel nostro paese dove di Pixel in giro se ne vedono ben pochi.

Storicamente gli smartphone di Google sulla fascia alta non hanno mai avuto un enorme successo, per lo meno da noi dove c’è poca pubblicità e bisogna necessariamente passare dal Google Store nella fase di lancio.

Per questo c’è anche un po’ di sana “ignoranza” tra i consumatori, che magari si limitano alla scheda tecnica e non trovano grandi motivazioni per preferire un Pixel ad uno dei flagship dei brand più noti.

Prima di arrivare alla recensione completa, per la quale abbiamo bisogno di ancora qualche giorno di test, vogliamo oggi proporvi una riflessione su un aspetto curioso, che si può intuire solo provando per alcuni giorni l’ultimo Googlefonino e che potrebbe indurvi a dargli una chance in più, che va oltre il design e quella cornice anteriore che piace poco a tutti.

Perché i Pixel sono così…Pixel? Potrebbe sembrarvi una frase senza senso logico, ma dentro a quella parolina c’è davvero tanto significato e volendo tradurla in modo più popolare potremmo dire: “perché i Pixel sono smartphone così diversi dagli altri”?

Ecco nel nostro video proviamo a darvi una spiegazione e vi invitiamo ad una riflessione insieme a Google Pixel 4.

Provando un Pixel dopo l’altro e passando alle nuove generazioni, ci si rende conto di un percorso di continuo miglioramento e affinamento dell’esperienza utente (con questo sono fissati, nel senso buono, in Google) che procede dal software verso l’hardware.

Google Pixel 4 XL ci sta piacendo proprio per questo: è uno smartphone da cui è difficile tornare indietro perché ci permette di allungare lo sguardo al futuro che avranno i dispositivi mobili, sempre più mossi dall’intelligenza artificiale e con un hardware giusto che non deve essere necessariamente all’ultimo grido.

La cura che è stata riservata al suo software ricorda molto quella che ha decretato il successo globale degli iPhone di Apple, ma non solo; Google si sta muovendo sempre più nella direzione della semplificazione di Android, mai così autonomo e intelligente, per una convergenza verso iOS che non è solo estetica ma anche di fondamento.

Che piaccia o no il nostro amato robottino verde sta cambiando e nei piani di Mountain View c’è una “gentrificazione” crescente del software, con buona pace del modding e delle innumerevoli sfaccettature che ha assunto in passato. Che ne dite di questi Pixel, siamo riusciti a darvi un nuovo punto di vista?