Con una mossa molto poco pulita ed estremamente scorretta, Oracle ha cancellato un post sul blog ufficiale di Sun nel quale Jonathan Schwartz, ex-CEO di Sun, esprimeva il proprio appoggio e le proprie congratulazioni a Google per la scelta di Java come linguaggio di programmazione per Android. È possibile leggere dal post conservato in cache che il fu CEO espresse non solo il proprio appoggio, ma anche la speranza di una collaborazione tra Sun e Google:

I just wanted to add my voice to the chorus of others from Sun in offering my heartfelt congratulations to Google on the announcement of their new Java/Linux phone platform, Android. Congratulations!
I’d also like Sun to be the first platform software company to commit to a complete developer environment around the platform, as we throw Sun’s NetBeans developer platform for mobile devices behind the effort. We’ve obviously done a ton of work to support developers on all Java based platforms, and were pleased to add Google’s Android to the list.

Vorrei solo aggiungere la mia voce al coro degli altri di Sun per offrire le mie congratulazioni di cuore a Google per l’annuncio della loro nuova piattaforma telefonica basata su Java/Linux, Android. Congratulazioni!
Vorrei anche che Sun fosse la prima compagnia [che si occupa di] piattaforme software ad impegnarsi nello sviluppare un ambiente di sviluppo completo intorno alla piattaforma, dato che useremo la piattaforma di sviluppo NetBeans realizzata da Sun. Abbiamo ovviamente fatto un sacco di lavoro nel supportare gli sviluppatori su tutte le piattaforme basate su Android, e ci ha fatto piacere aggiungere Android di Google alla lista.

Una posizione tutt’altro che contraria all’utilizzo di Java dunque, che potrebbe mettere in serio imbarazzo Oracle. Certamente non sarà solo questo a fermare la causa in corso, visto che ora le proprietà intellettuali sono di Oracle, tuttavia supporta Google nella sua affermazione che Sun supportava Android e, contemporaneamente, mette in cattiva luce Oracle che contraddiceva Mountain View. Questo potrebbe essere un altro chiodo nella bara di Oracle, o potrebbe essere solo un fatto di cui il giudice terrà conto nel caso in cui si arrivasse ad una fine in tribunale e non ad un accordo extragiudiziario, come spesso accade in questi casi. In ogni caso rimane emblematico il comportamento scorretto di Oracle, che è arrivata a cancellare dai propri server un post chiaramente scomodo – nonostante sia possibile leggerlo tramite un servizio di caching a questo indirizzo e nonostante altri post di impiegati Sun siano tuttora disponibili.

[Via electronista.com]