Il nome Nocturne potrebbe identificare uno dei potenziali prototipi di Google Pixelbook 2. Se per un verso il Pixelbook di prima generazione si appresta a festeggiare il suo primo compleanno, d’altro canto diversi indizi portano a pensare che il suo successore potrebbe diventare realtà entro la fine di quest’anno. A tal proposito, secondo 9to5Google, il candidato più probabile a diventare un nuovo dispositivo della famiglia “Made by Google” è un Chromebook noto per il momento con il nome in codice “Nocturne”.

Caratteristiche note

Risale allo scorso mese di aprile il primo avvistamento del nome Nocturne nel codice sorgente di Chromium, inserito nella linea di Chromebook “Poppy”. Si tratta, per intenderci, della stessa base su cui sono stati poi costruiti dispositivi come HP Chromebook X2 e Samsung Chromebook Plus V2. Nel corso degli ultimi cinque mesi si è ovviamente aggiunto del nuovo codice, dal quale emergono diverse informazioni interessanti. Il codice relativo ai device Chromebook viene sviluppato senza misteri (è “open”) e da questo punto di vista Nocturne non fa eccezione. Vale la pena, a questo punto, effettuare un riepilogo delle informazioni che al momento si conoscono, così da costruire un primo possibile identikit del nuovo Google Pixelbook di seconda generazione.

Prima di tutto, l’inserimento nella linea “Poppy” sta a significare che Nocturne, proprio come il menzionato HP Chromebook X2, dovrebbe essere un dispositivo 2-in-1, tale quindi da consentire di separare la tastiera e consentirne anche l’utilizzo in modalità tablet. Inoltre Nocturne condivide alcune caratteristiche con il primo Google Pixelbook, vale a dire la presenza di due porte USB Type-C, uno schermo con risoluzione di 2400 x 1600 e l’assenza di uno slot per l’inserimento di schede di memoria SD, presente invece in Chromebook X2.

Un altro dato interessante è poi quello che vede più varianti di Nocturne attualmente in test: il dispositivo infatti è stato avvistato con processori Intel di due famiglie diverse: la più potente Kaby Lake, che già muove il Pixelbook di prima generazione, e la Amber Lake, una variante “extremely-low power” della prima.

Sensore di impronte digitali e tastiera

Sebbene non ci sia per ora alcuna prova definitiva che Nocturne sia davvero un nuovo dispositivo “Made by Google”, nel corso dei mesi sono emersi alcuni indizi non trascurabili. L’ultimo in ordine di tempo è costituito da una breve animazione inedita che vedete qui sopra e che è stata fornita al team di 9to5Google da una fonte e che mostra un tablet (o il solo display di un device 2-in-1) dotato di un sensore di impronte digitali posizionato nell’angolo in alto a sinistra. Non c’è alcuna certezza sull’identità del dispositivo ritratto, tuttavia la gif in questione sembra in linea con lo stile delle animazioni che Google ha usato ad esempio per promuovere i suoi Pixel. L’animazione in questione, peraltro, sembra l’esemplificazione grafica del codice scovato la settimana scorsa, che parlava in modo specifico di un sensore di impronte digitali posto “at the top left of your Chromebook“. Nella gif si scorge anche un dettaglio apparentemente senza senso: sul lato inferiore ci sono dei tasti (presumibilmente quello d’accensione e quelli del volume) che verrebbero coperti o sarebbero d’intralcio per un’ipotetica tastiera.

Gli utenti di Chrome OS aspettano da tempo la possibilità di sbloccare il proprio dispositivo usando l’impronta digitale e sebbene il lavoro sia stato ormai svolto, i device presentati ad IFA 2018 soffrono ancora di questa mancanza. Sembra probabile, a questo punto, che Google voglia essere la prima ad implementare la feature ed i Chromebook seriamente candidati in tal senso sono due: il menzionato Nocturne e Meowth. Anche quest’ultimo è un 2-in-1 e condivide con Nocturne la stessa tastiera di base, identificata dal nome in codice Whiskers. Stando al codice, la tastiera in questione sarà dotata di retroilluminazione e sarà in grado di regolare automaticamente la luminosità in base alla luce ambientale. Whiskers riprende il layout della prima riga di tasti del primo Pixelbook, con un tasto dedicato a Google Assistant ed uno “hamburger” per accedere al pannello di controllo. Pare inoltre che Whiskers potrà essere piegata per essere sfruttata come stand per utilizzare il device in modalità tablet e che in questo contesto Chrome OS si occuperà di disattivare tastiera e touchpad.

Fotocamere

Un altro indizio che farebbe di Nocturne un il nuovo Pixelbook è rappresentato dalla fotocamera: di recente alcuni possessori del modello di prima generazione si sono ritrovati Google Fotocamera e l’app è attualmente in test su Nocturne, con tanto di supporto alla modalità ritratto. Quanto all’hardware, proprio come Samsung Chromebook Plus V2, Nocturne sarà dotato di fotocamera anteriore e posteriore, con sensore Sony IMX319 (lo stesso di ZenFone 4) davanti e Sony IMX355 sul retro.

Vale la pena sottolineare ancora una volta che tutte queste informazioni, per quanto interessanti, non sono altro che indizi e che per il momento non c’è alcuna certezza che Nocturne sia effettivamente il prototipo di Google Pixelbook 2.