Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal Google starebbe lavorando alacremente per tentare di migliorare le batterie. All’interno dei laboratori di Google X un gruppo di scienziati capitanati dal Dr. Ramesh Bhardwaj starebbe tentando di rendere più efficienti sia le batterie a stato solido sia la tecnologia agli ioni di Litio.

Il fine ultimo, come ovvio, sarebbe quello di aumentare l’autonomia e l’affidabilità dei prodotti che attualmente affollano il mercato di massa. Le informazioni diffuse dalla celebre testata statunitense non sono particolarmente esaustive ma suggeriscono che, dopo un periodo di lavoro poco proficuo dal punto di vista dei risultati, i ricercatori avrebbero deciso di sviluppare e costruire “in casa” tutti i componenti necessari senza ricorrere a soluzioni ideate da terzi.

Attualmente il comparto batteria rappresenta uno dei pochi punti deboli di smartphone, tablet e wearable. Se Google riuscisse ad individuare un metodo efficace per migliorare l’autonomia e l’affidabilità i dispositivi mobili potrebbero compiere un importantissimo passo in avanti e configurarsi sempre più come insostituibili compagni di svago e lavoro per gli utenti di tutto il mondo.

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