La vendita di Motorola a Lenovo da parte di Google non comprendeva i tanti brevetti del produttore statunitense, che sono rimasti di proprietà del gigante di Mountain View. Con questa mossa Google intendeva mettersi al riparo da possibili azioni legali da parte di qualche concorrente, sempre pronto a spillare denaro.

Dopo aver avuto alcune grane legali, Google ha pensato bene di unirsi al Via Licensing Group concedendo il licenza i propri brevetti LTE come parete di uno standard. Il gruppo Via, una sussidiaria di Dolby Laboratories, si occupa di riunire tutti i brevetti, in questo caso riguardanti le reti LTE, e le concede in licenza ai richiedenti in cambio di una royalty.

Questa operazione semplifica la vita a chi deve richiedere la licenza d’uso di un brevetto, visto che non dovrà preoccuparsi di inoltrare le richieste ai possessori dei singoli brevetti. Anche per i possessori dei brevetti sarà più semplice riscuotere le royalty senza la necessità di ricorrere a lunghe e dispendiose azioni legali per vedere riconosciuti i propri diritti.

Il gruppo Via Licensing comprende finora 34 partner, fra cui troviamo quasi tutti i grossi nomi della telefonia mobile ad eccezione, com’era lecito aspettarsi, di Apple.

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