Il CDD, Compatibility Definition Document, rilasciato come di consueto da Google con la presentazione della nuova release di Android, non finisce di rivelare novità interessanti. Dopo la crittografia, Doze e le impronte e le nuove regole su permessi e audio, il documento potrebbe rivelare le intenzioni future di Google.

Secondo Ars Technica infatti, il CDD contiene ben 13 riferimenti ad “Android Automotive”, che potrebbe essere il nuovo sistema di infotainment basato su Android. L’attuale soluzione infatti, Android Auto, non è un vero e proprio sistema operativo, quanto piuttosto un’applicazione e come tale non avrebbe senso di comparire nel documento di Google.

A questo punto è lecito presumere che ci troviamo di fronte ad sistema di infotainment destinato a sostituire quelli attualmente predisposti dai costruttori automobilistici e sui quali gira attualmente Android Auto. Se il sistema di infotainment basato su Android arrivasse davvero sulle automobili attuali, potrebbe utilizzare Google Maps come sistema i navigazione, e servizi come Google Search e Google Play Music senza necessità di connettersi ad uno smartphone.

Non sarà semplice però vincere la resistenza dei produttori, ad esempio quelli tedeschi che hanno appena acquistato HERE e chepotrebbero non vedere di buon occhio il sistema di Google, la quale tra l’altro sta lavorando al suo progetto di auto a guida autonoma che potrebbe rompere le uova nel paniere a più di un produttore.

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