Stando a quanto riportato dall’account Twitter XDA Developers, quando si utilizza il Google Pixel con Daydream, lo smartphone raggiunge temperature a dir poco elevate.

Per la precisione, stiamo parlando di ben 110 gradi Fahrenheit (43 gradi Celsius) dopo appena 4 minuti di utilizzo. AndroidHeadlines ha addirittura dichiarato che durante le prove in redazione, lo smartphone ha sfiorato i 56 gradi Celsius.

Come potete vedere dalle immagini, le temperature in questione sono state confermate grazie ad una telecamera termica. Ma prima di allarmarsi, è bene notare che l’aumento di temperatura quando la CPU è sotto sforzo è totalmente normale e, com’è facilmente intuibile, la realtà virtuale richiede un bel po’ di risorse, specialmente quando usata con i videogiochi.

Stando a quanto dichiarato dai protagonisti della vicenda, oltre al problema del calore, non sembra esserci null’altro di grave, infatti, il dispositivo continua a girare benissimo senza alcun tipo di rallentamento. L’unica accortezza dovrebbe essere quella di aspettare uno o due minuti prima di rimuovere il Google Pixel XL dal Daydream in modo da non scottarsi.