Google e Facebook hanno annunciato un piano per cercare di arginare la diffusione di notizie false sulla rete: per farlo, l’idea passa anche per il tagliare i ricavi pubblicitari a quei siti che producono questo genere di contenuti.

Google, infatti, ha annunciato di essere al lavoro per apportare alcune modifiche alla policy del servizio Adsense per escludere questi siti, mentre Facebook ha modificato il proprio Audience Network per includere questi siti nella categoria “siti fuorvianti, illegali e ingannevoli”.

Queste azioni sono state prese dopo le elezioni americane, dove la produzione di notizie “fasulle” ha visto un picco; addirittura, secondo alcuni, proprio alcune di queste notizie circolanti su Facebook hanno favorito Trump nella corsa alla Presidenza, anche se Mark Zuckerberg ha assicurato che il 99% delle notizie circolanti sul social siano veritiere.

Cosa ne pensate di questa presa di posizione?