Il team di Google Daydream ha annunciato nelle scorse alcune feature sperimentali come “See-Through Mode” e i Controller 6DoF.

See-Through Mode” è una funzionalità dedicata specificatamente a Lenovo Mirage Solo ed è studiata per consentire all’utente di “vedere ciò che è giusto di fronte nel mondo fisico mentre si indossano le cuffie VR”.

Questo tipo di feature esiste anche su altre piattaforme ma Google sfrutta la sua tecnologia WorldSense per il rilevamento e la percezione della profondità. Secondo il colosso di Mountain View, la qualità è tanto buona da consentire all’utente di giocare a ping-pong con il visore acceso.

Tuttavia, la vera promessa di questa tecnologia è la realtà aumentata e la sovrapposizione di oggetti digitali nel mondo fisico: gli sviluppatori avranno la possibilità di fondere il mondo digitale e quello fisico in nuovi modi costruendo prototipi AR.

Inoltre, con il tracking 6DoF, sarà possibile muovere le mani più naturalmente nella Realtà Virtuale, proprio come si fa nel mondo fisico. Ad oggi, questo tipo di esperienza è stato limitato alla costosa VR basata su PC con tracciamento esterno.

Google ha sviluppato un pacchetto autonomo per Daydream e ha pubblicato una pagina di registrazione per gli sviluppatori che desiderano i Controller 6DoF.

Il sistema di Google utilizza l’apprendimento automatico per stimare con precisione la posizione 3D e l’orientamento dei controller, riducendo la necessità di utilizzare hardware costoso.

Infine, Google sta permettendo agli sviluppatori di aprire qualsiasi app per Android in Daydream VR. Grazie a tale soluzione, gli utenti avranno uno sfondo artificiale e potranno aprire un’app come finestra mobile.