Un nuovo studio condotto da Google ha stabilito che diversi utenti continuano a utilizzare password che sono già state violate. I dettagli sono stati svelati durante l’USENIX Security Symposium, che si è tenuto a Santa Clara (California) in questi giorni.

L’analisi è stata condotta da Google attraverso l’estensione Password Checkup del browser Chrome e ha rilevato che su 21 milioni di credenziali di accesso e 670.000 utenti, ben 316.000 password siano compromesse e non sicure (circa l’1,5% del totale). “Notificando agli utenti questo stato di violazione, il 26% di essi ha deciso di passare a una nuova password” sostengono in Google. “Di queste, il 94% risulta almeno forte quanto quella originale“.

Password Checkup sfrutta un nuovo protocollo crittografico denominato Private Set Intersection (PSI) e consente di scoprire se le nostre password sono state violate senza rivelare i dettagli a nessuno, Google inclusa. Big G assicura che la funzione è stata sviluppata tenendo conto della privacy, non segnalando mai informazioni personali relative ad account, password o dispositivi utilizzati.

Se volete provare l’estensione Password Checkup potete seguire questo link.