Google e Apple hanno rimosso dai rispettivi store centinaia di applicazioni di trading finanziario in seguito ad alcune indagini secondo cui migliaia di persone potrebbero essere state vittime di raggiri (alcune avrebbero persino perso tutti i loro risparmi).

Stando a quanto riportato da The Independent, la polizia britannica ha rivelato la portata del problema, basato principalmente sulle piattaforme delle opzioni binarie, ove gli investitori sono incoraggiati a fare semplici scommesse su quali azioni o valute aumenteranno o diminuiranno di valore nel tempo.

Pare che molte di queste piattaforme siano delle vere e proprie trappole in cui tante persone (soprattutto anziane) hanno investito i propri fondi pensione.

La decisione di Apple e Google di rimuovere tali applicazioni (oltre 300) dal Play Store e dall’App Store è frutto di un invito dell’Australian Securities and Investments Commission (ASIC), i cui membri si sono detti favorevolmente colpiti dalla prontezza dei due colossi statunitensi.

Non bisogna mai dimenticarsi che gli strumenti tecnologici, proprio perchè rendono estremamente semplici operazioni fino a poco tempo fa complesse, vanno usati prestando le dovute attenzioni.