Per chi non la conoscesse, Google Cardboard è una scatola di cartone dotata di lenti che consentono di godere della tecnologia della realtà aumentata, proprio tramite lo smartphone. Google ha annunciato da poco di voler proporre una certificazione alle simil-Cardboard ed ai produttori delle stesse, per incentivare gli stessi a fabbricare dei dispositivi simili ma anche di qualità. In questo modo, tutte le varianti che volessero ottenere maggiore visibilità potranno chiedere di ottenere la certificazione all’azienda californiana.

Per farlo, Google ha presentato alcune linee guida pubblicate su questa pagina, che le case costruttrici dovranno seguire per assicurarsi di ottenere il logo “Works with Google Cardboard”, che consentirà ai clienti di riconoscerle e fidarsi in quanto controllate dalla stessa Big G. La certificazione consentirà anche ai produttori delle Cardboards di ottenere un profilo personalizzato all’interno dell’applicazione, che verrà attivato mediante la scansione di in un codice QR tramite l’app, per applicare le corrette impostazioni grafiche in base ai vari prodotti che saranno immessi sul mercato. Questi, infatti, dotati di lenti differenti e proporzionati diversamente rispetto al prototipo in cartone originariamente sviluppato da Google, potrebbero necessitare di impostazioni differenti per godere di una corretta visualizzazione.

Ad oggi non sono molti, ma nemmeno pochi i cloni del dispositivo, e tra questi alcuni di essi già hanno fatto richiesta ed ottenuto la certificazione, tra cui  Knox che, con il suo Next sempre rigorosamente in cartone e compatibile con Nexus 6 ed iPhone 6 consente ai possessori di questa coppia di smartphone di godersi la realtà aumentata nel migliore dei modi. Non mancano comunque i tentativi di produrre cloni in materiali più comodi del rigido ed affilato cartone, tra cui i Merge Goggles, in morbida gomma e con tanto di elastico posteriore per indossarli, e Wearality Sky che starebbe progettando dei classici occhiali a fondo di bottiglia che consentono di incrementare l’angolo di visuale fino a 150°, rendendo il prodotto tanto interessante quanto buffo.

Sicuramente grazie a questa proposta di Google, ora saranno molti i produttori interessati ad inventare qualcosa di simile, per cui aspettatevi di vedere numerosi altri modelli nel prossimo periodo. E voi avete comprato la Cardboard? Pensate che sia un’idea carina o inutile? Sareste interessati a delle alternative più gradevoli da vedersi? Fatecelo sapere commentando l’articolo!

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