C’è poi tanto da meravigliarsi? Molti di noi, sebbene parecchi portali e siti ci costringano a usare combinazioni alfanumeriche (con eventualmente qualche simbolo speciale), continuano a preferire la “semplicità”, a tutto vantaggio di curiosi o intrusi più o meno pericolosi.

A dimostrare l’attualità della tendenza c’è una ricerca portata a termine da SpashData, portale che ha stilato una lista delle 100 password peggiori del 2017. E, come da titolo, a detenere ancora il trono è la sequenza numerica più ovvia di questo mondo: l’intramontabile “123456“. La seconda invece? Come non poteva essere “password”?

Insomma, le prime cinque sono giustamente le più banali che possano tornare in mente a chiunque. Fra le altre, ci sono simpatici tentativi di proteggersi le spalle come porre uno zero al posto della lettera O di password, rimpiazzare la scontatissima “qwerty” con le due colonne diagonali “qazwsx”, o salvaguardare la propria identità digitale con i più svariati nomi di persona, oggetti o passioni che siano.

Anche senza prendere in considerazione la diffusa tendenza a utilizzare un po’ dappertutto la medesima password o con varianti inconsistenti, la situazione che si evidenzia è sicuramente drammatica. Di seguito vi lasciamo il link per l’elenco completo e, se eventualmente trovaste la vostra, vi esortiamo a correre ai ripari, per il vostro bene.