Adblock Plus si aggiorna con un nuovo servizio che al posto di bloccare indistintamente tutte le pubblicità, ne mostra solo alcune “accettabili”.

Ironicamente, il servizio divenuto famoso per la possibilità di bloccare qualsiasi tipo di pubblicità sul Web, ora si è messo a vendere pubblicità. D’ora in poi, tramite un “ad marketplace”, i blogger e gli amministratori di qualsiasi sito Web potranno selezionare una serie di “pubblicità accettabili” da posizionare nelle loro pagine. In questo modo, i visitatori con Adblock Plus abilitato vedranno queste pubblicità garantendo comunque un guadagno per gli editori (seppur inferiore rispetto alle canoniche pubblicità).

Il funzionamento è molto semplice, gli amministratori dei siti Web potranno registrarsi al marketplace e scegliere le “Acceptable Ads” desiderate. A questo punto basta una semplice modifica al codice e queste inizieranno a comparire automaticamente a tutti gli utenti con Adblock Plus. L’editore otterrà l’80% dei ricavi, il rimanente 20% viene suddiviso tra le varie parti che forniscono le pubblicità. Adblock Plus ovviamente ottiene la sua fetta trattenendo il 6% del ricavato totale.

Insomma, per la teoria del “meglio poco che niente“, sembra decisamente una buona mossa per gli editori online che, probabilmente, stanno attraversando il periodo più buio e difficile di sempre proprio a causa degli ad blocker. Detto ciò, in realtà la situazione non cambia affatto per gli editori. Nonostante Adblocker Plus sia uno degli ad blocker più diffusi al mondo, in realtà ci sono decine di altri software simili che bloccano totalmente qualsiasi tipologia di pubblicità.