Nonostante abbia da poco lanciato il suo Zenwatch, ASUS starebbe già pensando a come risolvere, nella successiva generazione, uno dei più grandi problemi che affligge i moderni smartwatch: quello dell‘autonomia.

Sebbene il sopra citato Zenwatch sia già (assieme a LG G watch R) un piccolo campione in questo senso arrivando a coprire i 2 giorni di utilizzo, il presidente di ASUS, Jonney Shih, durante la festa di fine anno dell’azienda, ha espresso il desiderio di produrre uno smartwatch in grado di arrivare ad una settimana di utilizzo con una sola carica.

Secondo Shih questo non sarebbe un traguardo impossibile, e la strada per raggiungerlo passa per la “semplificazione” degli attuali processori per smartwatch che, nella maggior parte dei casi, sono gli stessi che “fanno girare” smartphone o tablet! Considerato ciò, i margini di miglioramento dell’autonomia producendo processori specifici per questa categoria di prodotto sarebbero notevoli e Qualcomm e MediaTek infatti stanno già lavorando in tale direzione. ASUS quindi spera di “cogliere i frutti” di questa ricerca e poterli già implementare nel suo prossimo Zenwatch.

Uno smartwatch che dura una settimana sarebbe un piccolo sogno che si avvera e potrebbe dare la spinta che manca al decollo definivo di questo tipo di prodotto. Oppure no?

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