Lo smartphone inquina e su questo c’è poco da discutere: sarà anche una misura minima e poco considerevole se contata sul singolo cellulare e sulla singola persona, ma provate a moltiplicarla per i miliardi di dispositivi diffusi in tutto il mondo per avere un consumo energetico davvero significativo. Per questo motivo abbiamo stilato una lista di cinque consigli per ridurre in modo drastico e deciso il consumo giornaliero del proprio smartphone. Un memorandum da tenere sempre ben presente per partecipare in modo attivo alla difesa dell’ambiente partendo da qualcosa di così sfruttato e prezioso che attira il nostro sguardo per ore e ore ogni giorno. Dagli accessori all’uso consapevole fino a evitare la cosiddetta “scimmia”, ecco i cinque punti.

Evitare sprechi inutili

Il primo modo per ridurre i consumi energetici è quello di non sprecare la carica con ciò che non serve. Gli esempi pratici sono belli che serviti. Perché mantenere il GPS attivo quando non serve geolocalizzarsi? Perché dimenticarsi acceso il Bluetooth quando non ci si deve sincronizzare con accessori né trasferire file? Perché non spegnere l’NFC dopo aver effettuato un pagamento? Perché lasciare la luminosità al massimo del display in piena notte oppure perché non impostare un autospegnimento dopo pochi secondi? Si potrebbe andare avanti così a lungo, il concetto è quello del minimalismo nel senso che si deve iniziare a considerare in modo più profondo e concreto il dispendio energetico del cellulare, come piccol(issim)o frammento di un insieme gigantesco del quale tutti siamo responsabili.

Prendersi cura della batteria

La batteria è uno degli elementi più importanti dello smartphone e al contempo uno dei più fragili. Ora che il 99,99% dei modelli non ne consente l’accesso e una facile rimozione e sostituzione serve ancora più attenzione. Si devono evitare il più possibile urti e cadute, temperature troppo alte o troppo basse e contatto con sporco e acqua. Possono sembrare banalità, ma spesso si trascura il fatto che siamo artefici della maggior parte dei danni al cellulare, che quando “muore all’improvviso” in realtà è un concatenarsi di eventi partiti molto prima. La batteria è inoltre uno degli elementi più inquinanti a bordo, difficile da smaltire, dunque più la si fa durare è meglio è per l’ambiente.

Utilizzare accessori ufficiali

Strettamente legato ai paragrafi precedenti c’è il discorso degli accessori. Più sono di qualità e meglio è per almeno tre motivi. Il primo è che sono ottimizzati per il dispositivo e dunque durano di più e garantiscono prestazioni e compatibilità migliore, come per l’esempio principe dei caricabatterie che consentono una carica più sicura e veloce. Il secondo è che vengono utilizzati materiali più rispettosi delle normative e delle necessità del dispositivo stesso. Il terzo è che spesso meno si spende e più si spende visto che accessori scadenti durano poco e diventano spazzatura con la necessità di un nuovo acquisto.

Pensare al traffico generato dai server

Ogni email mandata, ogni megabyte di foto o qualsiasi altro documento lasciato su server, ogni azione che compiamo su Internet non è così volatile e immateriale come sembra. Al contrario, necessita che server continuino a funzionare senza sosta richiedendo una quantità di energia davvero impressionante. Per questo motivo è sempre meglio pensare bene a ciò che si invia e al modo in cui lo si fa. Condividere o salvare sul cloud file pesanti senza motivo è dannoso, meglio comprimere il più possibile ed evitare ciò che non è davvero fondamentale.

Lasciare stare la scimmia

Infine, la scimmia ossia quell’ossessione di comprare sempre l’ultimo modello appena uscito, nonostante lo smartphone che abbiamo in tasca profumi ancora di confezione d’acquisto. Per poi cedere e ritrovarsi nella stessa situazione dopo un mese, massimo due. Anche se si ha la disponibilità economica per farlo, è assai dannoso per l’ambiente. Inoltre, perché comprare un modello top di gamma se poi si usa solo per WhatsApp, per Facebook e TikTok? Sempre meglio considerare il più possibile i propri acquisti ponderando a lungo e optando per un dispositivo che possa essere su misura per le necessità personali e che possa durare il più a lungo possibile.