Chi vuole rendere lo smartphone più comodo da utilizzare sa già che una delle prime cose da fare è apportare qualche modifica al menù delle impostazioni rapide . Per personalizzare i Quick Settings su Android ci sono varie possibilità, sotto forma di app e non solo con cui aggiungere toggle e comandi rapidi per accedere a un mucchio di cose in un batter d’occhio. Qui vi vogliamo parlare di un paio di applicazioni, che a nostro parere meritano almeno una citazione: una è gratuita e si chiama”Quick Settings“, l’altra a pagamento, “Tiles“. Ma scopriamone meglio le caratteristiche e, soprattutto, vediamo come utilizzarle.

A che serve e come funziona l’app “Quick settings”

Facciamo un passo per volta e concentriamoci su “Quick Settings“, un’app gratuita disponibile sul Google Play Store che ci permette di avere a disposizione una marea di impostazioni rapide su cui far riferimento per personalizzare i Quick Settings su Android. Se ne contano 53 di scorciatoie disponibili, raggruppate in categorie differenti (multimedia, utilità, sistema, scorciatoie) per maggior chiarezza, e piazzate su un’interfaccia disponibile anche in modalità scura.

Una volta scaricata, possiamo seguire un video esemplificativo che ci guida attraverso le sue funzioni e possibilità di personalizzazione, seguire il progetto, esprimere un parere, o andare dritti al sodo guardando in basso alle scorciatoie presenti su “Quick Settings”. È proprio qui che possiamo gestire il tutto, col menù a tre righe sulla sinistra che ci svela le varie categorie con cui sono raggruppati i vari comandi rapidi, presenti anche nell’elenco completo.

I toggle presenti, se oscurati è perché sono compatibili solo con gli smartphone Android con i permessi di root abilitati. Toccando gli altri, compaiono invece delle opzioni per attivarli o personalizzarli, a seconda dei casi. Ad esempio, toccando sul toggle “Fotocamera“, è possibile scegliere di aprire la modalità video anziché foto; con “Audio In-Ear è possibile scegliere se aumentare automaticamente il volume al massimo all’attivazione.

Comunque, toccando su attiva, d’altra parte, l’app “Quick Settings” ci ricorda che per visualizzarle nelle impostazioni rapide bisogna aggiungere il toggle nel menù, proprio come tutte le altre scorciatoie presenti di default.

A che serve e come funziona “Tiles”

Da parte sua, Tiles ci fornisce sostanzialmente strumenti simili con cui personalizzare i Quick Settings su Android. L’elenco dei toggle aggiuntivi disponibili è altrettanto vasto e anche in tal caso sono compatibili a seconda dei casi con gli smartphone sbloccati o meno. Nella pagina relativa del Google Play Store, che vi lasciamo in fondo, c’è l’elenco completo con tanto di dettagli sulla compatibilità.

Fra le chicche, troviamo ad esempio i toggle Caffeina per modificare temporaneamente il tempo di stand-by dello schermo, la modalità immersiva, il meteo, la calcolatrice, gli appunti, i volumi e altro ancora, tutte scorciatoie accessibili, chiaramente, senza uscire dall’app in uso, e per questo piuttosto comode.

Per funzionare, Tiles richiede la concessione di vari permessi, ma una volta installata, ci mette a disposizione una marea di impostazioni rapide su cui far riferimento, in ogni caso facilmente accessibili perché piazzate in un’interfaccia chiara e curata nei minimi dettagli, anche nelle icone delle varie scorciatoie disponibili. La ciliegina sulla torta? La disponibilità dello sviluppatore, basta dare un’occhiata alle recensioni sul Google Play Store.

Dispositivi compatibili e download di “Quick Settings” e “Tiles”

E proprio sul Google Play Store possiamo far riferimento per scaricare queste due app per personalizzare i Quick Settings su Android. La prima, “Quick Settings” è disponibile gratuitamente, come anticipato, mentre l’altra, “Tiles” costa 1,19 euro. Quindi per effettuare il download di entrambe non dovete fare altro che cliccare sui badge in fondo.

Un appunto va fatto però per la compatibilità. Sappiate che “Tiles”, pur funzionando sia sugli smartphone con Android 9 Pie che su Android 10, non è compatibile con la MIUI, come specificato sulla pagina del Google Play Store. Da parte sua, “Quick Settings”, necessita invece di uno smartphone aggiornato quantomeno ad Android 7 Nougat.

Oltre a queste due ce ne sono molte altre di applicazioni che consentono di personalizzare i Quick Settings su Android, ma queste, a parer nostro, meritavano almeno una citazione. E voi cosa ne dite? Le trovate interessanti o reputate ce ne siano di migliori in giro? Fatecelo sapere nel box dei commenti qui sotto.

Quick Settings

Tiles