I gruppi Toyota e BMW rappresentano le mosche bianche di Android Auto. Entrambe le case, insieme alle controllate Lexus da una parte, Mini e Rolls-Royce dall’altra, non hanno mai ceduto al fascino del sistema di Google, chiudendo le porte ad Android Auto nel breve e ad Android Automotive nel lungo periodo.

Tuttavia la posizione del brand giapponese, a sentire Bloomberg, potrebbe cambiare presto, anzi sarebbe già cambiata. Secondo l’autorevole fonte, i vertici di Toyota e di Google si sarebbero stretti la mano siglando un accordo che potrebbe essere reso pubblico già in ottobre.

Per i giapponesi di Toyota sarebbe la naturale evoluzione della strada imboccata a gennaio, ossia quella di aprire le porte delle vetture ad Apple CarPlay, il principale (nonché l’unico) antagonista di Android Auto.

Trattandosi di un’indiscrezione mancano i dettagli dell’operazione, come le vetture che ne beneficeranno, se tramite un aggiornamento software sarà possibile aggiornare i sistemi di infotainment delle auto già circolanti o ancora se l’accordo avrà effetti anche su Lexus.

È interessante capire, qualora la notizia venisse confermata ufficialmente, se possa generare un effetto domino anche sul gruppo BMW. E voi gradireste avere Android Auto sulla vostra Toyota?