A distanza di circa 11 mesi dal suo predecessore fa il debutto sul mercato il nuovo portabandiera di casa Samsung: il Galaxy S5. Disponibile dall’11 Aprile 2014 a livello globale, il nuovo dispositivo presenta un design molto simile ai fratelli S4 ed S3 sul fronte ma con una sostanziale diversità sul retro dove perdiamo la solita plastica lucida in favore di una plastica gommata.

Anche senza la parola Active dopo il nome, questo nuovo smartphone di casa Samsung ha la certificazione IP67 e ciò vuol dire che è protetto da polvere e da veloci immersioni in acqua. Novità anche sul lato hardware con il lettore biometrico di impronte e il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, novità comunque che potrebbero interessare solo a pochi. Analizziamolo meglio.

Video Recensione

Video Unboxing

Hardware & Ergonomia

Samsung Galaxy S5 misura 142 x 72.3 x 8.13 mm, ciò vuol dire che è leggermente più grande di Galaxy S4 ma comunque più piccolo del Galaxy Note 3 (confronta ora le schede tecniche di S5, S4 e Note 3). Nel complesso dunque uno smartphone abbastanza grande di non facile impugnatura che fa ad inficiare negativamente sull’ergonomia. Di positivo c’è però che il tasto di accensione/spegnimento si trova sul fianco destro a portata di pollice (o di indice in base alla mano utilizzata) e che la cover sul resto è finalmente (dopo 4 generazioni di plastica lucida/ruvida) rivestita di uno strato gommoso che offre un ottimo grip e dunque un’impugnatura bella salda.

Sul fronte, imponente, troviamo un ampio display da 5.1 pollici Super AMOLED Full-HD con una densità di pixel pari a 433 PPI con colori molto vivaci e forti come solo i display AMOLED Samsung sanno fare. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 801 che gira alla frequenza di 2.5 GHz, Adreno 330 la GPU, 2GB di memoria RAM, 16 o 32 GB la memoria interna in base al modello espandibile con MicroSD, fotocamera da 16 megapixel sul retro e 2 megapixel sul fronte e batteria da 2800 mAh. Lato connettività Wifi 802.11 a/b/g/n/ac e MiMo, Bluetooth 4.0, trasmettitore Infrarossi, NFC, rete mobile fino a LTE 4° categoria (150Mbps in download e 50 Mbps in upload), GPS e GLONASS.

Particolarità aggiuntive sono il sensore per il rilevamento del battito cardiaco posto vicino al flash led della fotocamera sul retro e il lettore biometrico di impronte posto sul tasto home che essendo di tipo classico per far riconoscere l’impronta è necessario passare il dito trascinandolo da cima a fondo. Riguardo queste due componenti posso dire che funzionano discretamente: per misurare il battito cardiaco è necessario stare immobili e senza premere troppo forte con il dito (consiglio di misurarlo più volte per avere una lettura più affidabile), mentre con il lettore di impronte bisogna essere molto precisi su dove e come far passare il dito.

Nel complesso dunque un hardware interessante seppur tipico, peculiarità a parte, per un top di gamma del 2014. Peccato per il quantitativo di RAM che poteva essere portato a 3GB come altri produttori hanno fatto, la batteria ancora sotto i 3000 mAh e le dimensioni abbastanza generose.

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Display

Come appena descritto il display è da 5.1 pollici Super AMOLED con risoluzione Full-HD (1920×1080), matrice RGB e densità di pixel pari a 433 PPI. Un display nel complesso di ottima fattura con i soliti pregi e difetti degli AMOLED.

I colori sono molto caldi, vivi e luminosi. I neri risultano molto profondi e i bianchi molto buoni, le tonalità forti vengono invece un po’ accentuate.

Riguardo il touchscreen invece non abbiamo rilevato problemi ed il display sembra trattato anche in modo da non lasciare vistose impronte sul display.

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Fotocamera

La fotocamera principale del Samsung Galaxy S5 è costituita da un sensore da 16 megapixel con apertura focale f/2.2 e lunghezza focale pari a 31mm. A differenza dei modelli S3 e S4 che montavano un sensore Sony, il Galaxy S5 monta un nuovo sensore realizzato da Samsung con tecnologia ISOCELL la cui caratteristica principale è di scattare fotografie con alta sensibilità ISO senza però creare rumore nella foto.
Non è tutto però, una delle caratteristiche più conclamata durante la presentazione ufficiale è il fatto che riesce a mettere a fuoco in davvero pochissimo tempo.

Una fotocamera nel complesso molto buona che purtroppo però non riesce ad effettuare degli ottimi scatti in condizioni di poca luce.

Batteria

Il Samsung Galaxy S5 è dotato di una batteria da 2800 mAh, in linea con quelle degli ultimi top di gamma. Una batteria abbastanza grande che permette un utilizzo tuttavia medio: staccando l’S5 dalla ricarica al mattino si riesce infatti ad arrivare tranquillamente a sera con ancora circa 15-25% di batteria.

Secondo i nostri classici test abbiamo riscontrato:

  • Utilizzo di media intensità, giornata tipica con un po’ di gaming, whatsapp, sms, chiamate, internet: 14 ore con circa il 15% di batteria residuo con 2 ore e 24 di display acceso;
  • Utilizzo di forte intensità: 10 ore con 10% di batteria con 5 ore di display acceso;
  • Gioco di 20 minuti a Real Racing 3: scaricamento del 7% di batteria.

Sono presenti poi due modalità per il risparmio energetico: la modalità “Risparmio Energetico” e quella di “Risparmio Energetico Avanzato”. La prima che è abbastanza classica e va a bloccare i dati in background, limita le prestazioni ed è possibile attivare la modalità “Scala di grigi” che va a modificare tutte le tonalità colorate del sistema in appunto bianco e nero. La seconda invece è molto più aggressiva e oltre ad impostare tutte le modifiche apportate dal semplice “Risparmio Energetico” va anche a sostituire la home con una più semplice e priva di animazioni e a disattivare tutte le connettività.
Due modalità molto interessanti che permettono di far sopravvivere il Samsung Galaxy S5 diverso tempo in più raggiungendo stime di standby in queste modalità anche di 12 giorni.

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Software

Il sistema operativo installato al momento della commercializzazione sul Samsung Galaxy S5 è Android 4.4.2 KitKat. Ovviamente non manca l’interfaccia proprietaria denominata TouchWiz che proprio in occasione del nuovo flagship è stata rinnovata in molti punti rendendola graficamente più accattivante.

Le principali modifiche si possono notare all’interno della tendina delle notifiche, dove sono cambiate le icone dei collegamenti rapidi ed i colori, e all’interno del menu impostazioni ora stravolto e suddiviso in sezioni raggruppabili. Niente paura però perché è possibile ripristinare il menu alle visualizzazioni precedenti e quindi con la classica lista Android oppure a schede come sulla precedente versione della TouchWiz.

Molte novità in realtà è possibile scorgerle anche navigando fra le applicazioni pre-installate in quanto troviamo meno app del solito (per fortuna) e delle icone rinnovate. Fra queste le più rilevanti sono:

  • Samsung Apps: una sorta di play store a marchio Samsung;
  • S Health: applicazione per monitorare la nostra salute e attività fisica, compatibile con tutti gli accessori Smart Gear;
  • S Voice: l’assistente vocale Samsung;
  • Smart Remote: ottima applicazione che sfrutta il trasmettitore infrarossi per comandare la televisione. È possibile inoltre guardare quali programmi sono in onda o saranno in onda più tardi oltre a vedere una scelta dei programmi consigliati basata sulle preferenze;
  • Waze: applicazione di terze parti che fa da navigatore;
  • ChatOn: una sorta di WhatsApp a marchio Samsung;
  • Flipboard: applicazione di notizie integrato anche nel launcher facendo uno swype dopo l’ultima homescreen a sinistra. Le notizie sono così sempre a portata di dito con la funzione MyMagazine;

Fra le impostazioni troviamo infine i soliti settaggi per abilitare le funzionalità di interazione di movimento come lo “scrolling intelligente” per fare lo scrolling di una schermata semplicemente inclinando la testa o lo smartphone; la “pausa intelligente” per fermare il video togliendo lo sguardo dallo smartphone o ancora “l’Air View” per vedere le anteprime degli elementi semplicemente avvicinando il dito sul display senza toccarlo. Una scheda apposita è poi dedicata alle impronte digitali per attivare varie funzionalità: lo sblocco schermo con l’impronta oppure l’abilitazione di pagamenti paypal sempre attraverso l’impronta.

Nel complesso un sistema operativo ben strutturato, senza troppe cose inutili come ormai Samsung aveva preso d’abitudine a fare. La nuova touchwiz è molto apprezzabile soprattutto graficamente anche se qua e la, seppur raramente, presenta dei “lasciti” della grafica Android. Molto fluida e reattiva, l’unica nota negativa che mi sento di segnalare è l’apertura di MyMagazine che si discosta un po’ come animazione dal semplice spostamento tra una home screen avendo una animazione più macchinosa e lenta.

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In conclusione

Samsung Galaxy S5 è sicuramente uno fra gli smartphone più performanti e accattivanti di questa prima metà del 2014. Un dispositivo dotato di alte caratteristiche hardware, di una buona robustezza (qualche scricchiolio qua e la non manca), di una discreta ergonomia e di un buon software. I 2GB per la memoria RAM forse sono un po’ pochi soprattutto considerando che la concorrenza ha già fatto l’upgrade a 3.

Prezzo: 699 euro, disponibile a livello mondiale a partire dall’11 Aprile 2014.

Pregi: Display definito e contrastato, TouchWiz più fluida e funzionale, Impermeabilità e resistenza alla polvere.
Difetti: “Soli” 2GB di RAM, Fotocamera non abile in situazioni con scarsa luminosità, design noioso.

VOTI

Ergonomia 8
Hardware 9
Materiali 8
Display 9.5
Fotocamera 9.3
Audio 8
Batteria 8
Software 9
Qualità/Prezzo 7.8
Esperienza utente 9
Voto Finale

8.9