La Bottom Bar è ufficiale: nelle linee guida per gli sviluppatori ed i designer, Google ha spiegato come integrare il nuovo elemento nelle varie app.

In realtà, non si tratta di una novità, la Bottom Bar è un elemento già presente nell’interfaccia di numerose applicazioni sviluppate da Google, tra più rinomate ci sono sicuramente Google+ e Google Foto. Tuttavia, da oggi qualsiasi sviluppatore potrà includere questa “innovativa” barra di navigazione nelle proprie app. 

Com’è possibile vedere dalle immagini divulgate da Google, si tratta di una barra di navigazione che sarà presente nella parte bassa dell’interfaccia e che scomparirà solo durante lo scorrimento verticale (o in base alle esigenze di ogni singola app). Se gli sviluppatori seguiranno le direttive di Google, le Bottom Bars conterranno da 3 a 5 elementi utili per spostarsi nelle sezioni più interessanti delle app.

Ovviamente questa caratteristica dell’interfaccia utente è ancora alle prime fasi di sviluppo e sicuramente ha ampi margini di miglioramento nel tempo. Inoltre, è bene precisare che le indicazioni fornite da Google non sono obbligatorie, ma dei consigli che l’azienda si riserva di dare agli sviluppatori per ottenere un risultato ottimale.

Dopo l’implementazione in Google+, la nuova Bottom Bar di Android ha suscitato sia pareri positivi che negativi, ma come si suol dire: “la bellezza è negli occhi di chi guarda,” e voi invece cosa ne pensate?

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