Google sta lavorando ad un nuovo framework, in grado di girare su diverse piattaforme, per lo sviluppo di applicazioni Android. La nuova soluzione si chiamerà Sky e invece di adottare il linguaggio Java si baserà su Dart,  proveniente dal team di sviluppo di Chrome. Scopriamo tutti i dettagli della nuova piattaforma di sviluppo.

A parte qualche alternativa come Apache Cordova e Mono per Android, il linguaggio principale per lo sviluppo di applicazioni Android è sempre stato Java. Le cose stanno per cambiare ad opera di Google, che sta lavorando su Sky, una piattaforma in grado di semplificare la vita agli sviluppatori.

Google Sky si basa su Dart, un linguaggio di web scripting nato per girare all’interno di Chrome e per questo capace di funzionare su molteplici piattaforme. Le applicazioni sviluppate con Sky saranno in grado di girare quindi non solo su Android, ma anche su iOS e Windows Phone.

L’obbiettivo principale è quello creare applicazioni in grado di raggiungere i 120 fps, in modo da essere sempre fluide. Gli ingegneri di Google stanno anche lavorando ad API specifiche in grado di prevenire i lag creati dalle chiamate di sistema, che comprometterebbero le prestazioni generali.

Attualmente la nuova piattaforma è in una fase iniziale di sviluppo e pur non essendo destinata a far scomparire Java nel breve termine, potrebbe rivelarsi in futuro una valida soluzione per gli sviluppatori. Google ha pubblicato sul Play Store un progetto demo, che pur se grezzo e pieno di errori, mostra l’estrema velocità della soluzione. Gli sviluppatori interessati possono scaricare il SDK dal repository Github.

Via