Ieri vi abbiamo riportato la notizia della decisione di Porsche di “boicottare” Android Auto in favore di Apple CarPlay, Google interviene pubblicamente per chiarire la situazione creatasi principalmente per un report pubblicato da Motor Trend, nota testata dedicata ai motori.

Google è infatti accusata di raccogliere eccessive informazioni sulla vettura, come la posizione dell’acceleratore, la temperatura dell’olio e del liquido refrigerante. Secondo il colosso di Mountain View, gli utenti possono decidere quali informazioni potranno essere trasmesse da Android Auto ai server di Google.

Il sistema si limiterebbe a raccogliere dati solo nel caso servissero a migliorare la sicurezza complessiva del sistema, come ad esempio l’attivazione del GPS per la navigazione. Si tratta quindi di una situazione completamente diversa da quella descritta da Motor Trend.

Porsche non ha ancora chiarito in maniera convincente perché abbia scelto la soluzione di Apple piuttosto che quella offerta da Google, che dal canto suo non intende rimanere in un angolo a subire attacchi immotivati e si difende con le unghie.

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