Non è passato nemmeno un mese da quando è stata rilasciata la prima ma ecco già pronta al download la seconda beta di Android Q, disponibile da questa sera per tutti i Google Pixel supportati.

Non ci sono chissà quali novità rispetto alla prima, com’è normale che sia, però qualcosina di nuovo e di interessante c’è e quindi vediamo subito cosa porta di nuovo questa beta 2 di Android Q, disponibile, lo ribadiamo, per i Google Pixel.

C’è innanzitutto il supporto agli smartphone, e quindi ai display, pieghevoli negli strumenti di emulazione per sviluppatori, come Android Studio. Ciò è un grande passo avanti per lo sviluppo e l’adattamento di applicazioni in grado di supportare gli smartphone pieghevoli, ormai arrivati prepotentemente in commercio.

Troviamo poi l’introduzione delle cosiddette “bolle”, anticipate con la prima beta. Le “bolle”, come le chiama Google, rappresentano un nuovo e avanzato tipo di multi-tasking, che permette di interagire con le applicazioni, e le loro notifiche, in modo rapido, semplice e in qualsiasi tipo di schermata. Si tratta, per così dire, di una sorta di Chat Head di Facebook Messenger, però avanzate e con maggiori funzionalità. Sono l’ideale, come sottolinea Google, per le applicazioni di messaggistica, di appunti e di altre di questo genere perché permettono di portare le loro funzionalità in qualsiasi schermata.

Ci sono anche diversi miglioramenti relativi esclusivamente all’ambiente di sviluppo e che riguardano la privacy dei feedback e della fase di testing, la possibilità di gestire e selezionare i microfoni direzionali e vari altri miglioramenti a diverse API. Abbiamo, infine, tante altre novità minori, fra cui:

  • nuovo sistema di gesture per spostarsi fra le applicazioni e all’interno del sistema, molto simile a quello degli iPhone con iOS;
  • menù pop-up a 3/4 di display per la regolazione dei volumi che compare alla pressione dei tasti fisici;
  • nuova icona della batteria nella barra di stato e tendina;
  • possibilità di modificare le gesture da associare agli swipe verso destra e sinistra delle notifiche;
  • menù pop-up di condivisione a metà schermo e con più informazioni;
  • rimozione della forma del notch e degli angoli arrotondati negli screenshot;
  • una modifica limita il modo in cui le app possono accedere ai file;
  • una barra di progresso mostra l’avanzamento della riproduzione nelle notifiche audio e permette di spostarsi nella riproduzione nelle notifiche di YouTube e altre app musicali;
  • la schermata con le info sul dispositivo è tutta nuova e integra l’account Google;
  • due toggle per Wi-Fi e Bluetooth fra i suggerimenti delle Impostazioni;
  • rimossa la dicitura che indicava la velocità di ricarica durante la ricarica wireless.

La beta 2 di Android Q è disponibile al download per tutti i Google Pixel supportati, cioè di prima, seconda e terza generazione, direttamente tramite OTA per tutti gli esemplari in cui è installata la prima beta (qui la pagina per farlo) e tramite factory image per tutti gli altri. Ci sono qui sotto i file di installazione per gli OTA e le factory image.

File OTA:

Factory image: