Le API sono potenti strumenti nelle mani degli sviluppatori semplificando la programmazione delle applicazioni mettendo a disposizione delle librerie standard per effettuare determinate operazioni. Durante il Google I/O è stata presentata la nuova Awareness API che permette di far agire un’applicazione in base al contesto in cui si trova.

La gamma di sensori, che possiamo trovare in un moderno smartphone, permette di capire dove ci troviamo e cosa stiamo facendo e di conseguenza capire in quale contesto ci troviamo, su questo si basa il principio di funzionamento di questa nuova API.

Uno degli esempi portati durante la presentazione mostrava come, con un implementazione appropriata della Awareness API, lo smartphone possa impostare automaticamente la sveglia la mattina in base all’orario in cui siamo andati a letto ed agli appuntamenti del giorno successivo; quando suonerà la sveglia al mattino, il Google Chromecast si accenderà per mostrare il meteo sulla TV per aiutare nella scelta dell’outfit; infine, lo smartphone si collega a migliaia di utenti per verificare l’intensità del traffico sulla strada per andare presso il luogo di lavoro, dopodiché propone all’utente l’orario migliore per scendere di casa e recarsi al lavoro.

La Awareness API potrà interfacciarsi anche con Android Wear offrendo potenzialità davvero infinite, l’unico limite si trova nella fantasia degli sviluppatori.

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