A circa sei mesi dal rilascio della precedente versione stabile, Google ha reso disponibile oggi la versione 3.6 di Android Studio, il proprio ambiente di sviluppo per applicazioni Android. Sono davvero tante le novità, che raccolgono mesi di sviluppo e correzioni di errori, testate in precedenza attraverso il programma beta.
Le novità di Android Studio 3.6
La nuova versione dell’interfacci di sviluppo si è concentrata principalmente sul miglioramento dell’esperienza di creazione e modifica del codice, con una serie di strumenti pensati per sfruttare le nuove tecnologie.
Grazie a Split View, che va a sostituire la finestra di anteprima, è possibile visualizzare in contemporanea il codice e il design della UI in sviluppo, con la possibilità di salvare per ogni file alcune informazioni contestuali, come il livello di zoom.
Nella finestra di selezione del colore è stata aggiunta una nuova scheda “Risorse” che permette di utilizzare i colori definiti in precedenza, per rendere più semplice l’applicazione di un tema uniforme. Nuova è anche la presenza del supporto al multi display nell’emulatore di Android.
In questo modo gli utenti possono aggiungere uno o più display aggiuntivi per semplificare lo sviluppo di applicazioni su dispositivi che utilizzano più di uno schermo, Sempre nell’emulatore arriva la possibilità di visualizzare l’interfaccia di Google Maps per creare posizioni e percorsi virtuali e testare al meglio le proprie app.
Tra le altre novità elencate nel changelog troviamo View Binding, che permette di risolvere i problemi di incompatibilità tra i file XML e il codice sorgente, un aggiornamento di Android NDK con nuove funzioni e un aggiornamento della piattaforma IntelliJ.
Android Studio 3.6 è inoltre in grado di riconoscere i cambiamenti nei file APK importati consentendo di reimportarli e di allegare file sorgenti in Kotlin, offre nuovi strumenti per analizzare il codice offuscato e per gestire eventuali problemi di memoria.
Potete scaricare la versione 3.6 di Android Studio dal sito ufficiale dedicato agli sviluppatori e ottenere maggiori informazioni sulle novità introdotte consultando le note ufficiali, raggiungibili a questo indirizzo.